Ausilio ha parlato di Inter divisa in clan etnici che non parlano nemmeno la stessa lingua. Mirabelli ha avuto recentemente responsabilita' importanti in quella societa' dal punto di vista sportivo. Non mi sembra abbia costruito un"capolavoro". Riproporre le stesse logiche che hanno portato al disastro l'Inter non mi sembra un'idea geniale. Gli acquisti ipotizzati sono solo stranieri. La storia del Milan dimostra che senza uno zoccolo duro di italiani non si va da nessuna parte. Strane coincidenze astrali hanno portato il Milan in una situazione molto simile a quella che vi era nel momento dell'acquisto da parte di Silvio Berlusconi. Una squadra che aveva giovani interessanti cresciuti al Milan o presi giovanissimi (vedasi Tassotti) da altre squadre. Mirabelli in particolare farebbe bene a prendere nota. Biglia e' un ottimo giocatore ma pagare 18 milioni un giocatore in scadenza e' una follia se non stiamo parlando di fuoriclasse ovviamente. Per un giocatore che ha superato i 30 siamo ben oltre la follia. Mi ripeto per l'ennesima volta. Apprezzo che il mercato non si faccia sotto gli ombrelloni del Twiga o a Formenter,a ma non per fare la Cassandra, il Milan sta prendendo una brutta piega. Se Keita non dovesse arrivare vorrei capire quanto il Papu sia piu' forte del Faraone che potremmo riportare a casa. Baselli ha sicuramente meno esperienza di Biglia, ma ha quasi 8 anni di meno e ci costerebbe complessivamente anche meno. Quindi cari Fassone e Mirabelli guardate cosa avete fatto all'Inter fatene tesoro e cambiate registro. Mi piace la comunicazione piu' moderna, i modi garbati ma di argentini trentenni possiamo farne a meno.