Mentre le vicende riguardanti la cessione del Milan si susseguono tra scoop improbabili e smentite imbarazzanti, si è finalmente cominciato a parlare di mercato. È infatti chiaro a tutti (pardon, non a tutti, il Condor è convinto di avere tra le mani una grande squadra) che la rosa del Milan sia incompleta. Le carenze più preoccupanti si riscontrano a centrocampo (come al solito) dove c'è assoluta necessità di piedi buoni. Perché il Milan dopo l'addio dei senatori non ha più acquistato giocatori di qualità? probabilmente perché sono quelli che costano di più e d'altro canto la società rossonera è stata veramente carente sotto il punto di vista dello scouting negli ultimi dieci anni (solo recentemente la primavera ha cominciato a regalare qualche soddisfazione). A questo punto dovrebbero (e sottolineo DOVREBBERO) entrare in scena i fantomatici cinesi, con i loro forzieri tempestati di gioielli contenenti oro e argento. In tal senso si è fatto più volte il nome di Badelj, giocatore cercato anche in Estate, che piace a Montella ed è funzionale al suo gioco. Negli ultimi giorni però è spuntato a sorpresa un altro nome: Cesc Fabregas. Il centrocampista del Chelsea sembra infatti in cima alla lista dei desideri della premiata ditta Fassone & Mirabelli (mentre Montella ha altre idee........ma chi se ne frega, giusto?). Il giocatore spagnolo è stato uno dei migliori centrocampisti degli ultimi dieci anni, sebbene non sia mai riuscito a replicare le prestazioni offerte con la maglia dell'Arsenal, quindi è indubbio che rappresenterebbe un valore aggiunto per l'imbarazzante rosa milanista. Ma ci sono altri fattori da considerare: innanzitutto le parole di Montella che ha fatto capire (neanche tanto velatamente) di non apprezzare particolarmente questa soluzione. L'allenatore del Milan ha spiegato come abbia bisogno di centrocampisti che sappiano giocare in un centrocampo a due (che voglia passare al 4-2-3-1?) e che in Italia bisogna saper fare entrambe le fasi per giocare in quel ruolo. D'altronde non avrebbe molto senso ingaggiare Fabregas come trequartista, perché sebbene le qualità tecniche del buon Cesc siano indiscutibili, è altrettanto vero che non è mai stato un giocatore particolarmente veloce e dinamico. Perciò un suo impiego tra le linee in Italia è da escludere a priori (anche se ammetto che la numero 10 sulle sue spalle riacquisterebbe credibilità e decoro). Per come la vedo io l'unico ruolo che Fabregas può ricoprire in Serie A è quello di mezzala d'attacco\d'impostazione, lo stesso in cui Carlo Ancelotti schierava Clarence Seedorf. Il problema però sta proprio qui, se Montella non vuole giocare con un centrocampo a tre, a cosa serve uno come Fabregas? Il Milan di Ancelotti poteva permettersi di schierare un rombo stratosferico con un solo interdittore (Gattuso) grazie all'impressionante solidità difensiva garantita dai vari Maldini, Nesta, Cafù ecc ecc e all'eccelsa qualità dei palleggiatori a centrocampo (Seedorf, Pirlo, Kakà, Rui Costa). Ad oggi non abbiamo nulla di tutto ciò, quindi è lecito pensare che un giocatore come Fabregas risulterebbe di difficile collocazione per Montella. I neo dirigenti avranno pensato a questo? i colpi ad effetto piacciono a tutti (stampa e tifosi) ma possono trasformarsi in giganteschi flop quando non rientrano nei piani dell'allenatore (che poi ,ovviamente, è costretto a schierarli andando contro quelle che sono le reali necessità della squadra). Che il Milan abbia bisogno di calciatori di qualità è indubbio, che i giovani necessitino di potersi confrontare con giocatori di livello internazionale per crescere, anche. Ma quando si costruisce una squadra bisogna saper anche scegliere gli uomini giusti (e diciamocelo, Fabregas non è mai stato un leader). Affiancare a Romagnoli un giocatore come Godin o Thiago Silva è un ottima idea, spendere una vagonata di milioni per un centrocampista come Fabregas ,ormai sul viale del tramonto e che non rientra nei piani dell'allenatore, sembra invece più un capriccio (o una mossa pubblicitaria) che una decisione ponderata. Occhio Fassone & Mirabelli, avete già fatto un enorme buco nell'acqua con la vicenda Maldini, un ulteriore flop mediatico vi potrebbe distruggere per sempre.