Ci eravamo lasciati con il resoconto dei gironi, ora il mondiale è gia finito riservando moltissime sorprese... Negli ottavi il Brasile di Falcao è stato messo k.o. ai calci di rigore da un grande Iran nonostante la strepitosa tripletta di Falcao, che lo ha fatto diventare il miglior realizzatore della storia dei mondiali facendolo entrare ancora di più nella leggenda , ma che non é bastata al Brasile a passare il turno. Sorte che è toccata clamorosamente anche all`Italia che pur qualificandosi come prima è riuscita a farsi elliminare nei supplementari dall`Egitto, dimostrando di avere difficoltà nel ricambio generazionale. La Colombia padrona di casa è uscita ai calci di rigore contro il Paraguay. La sorpresa del mondiale è stato l`Iran, che è riuscito, pur essendosi classificato terzo alle spalle di Spagna e Azerbaigian, è riuscito a far fuori rispettivamente i campioni in carica capitanati da Falcao e il Paraguay dei fratelli Salas, ma si è dovuto arrendere in semifinale contro una maestosa Russia al termine di una bella partita, che visto l`Iran giocare alla pari con i russi dovendosi arrendere al gol di Abramov. Attesissimo era invece il Portogallo di Ricardinho(pallone d`oro 2016), che si è fermato a sorpresa in semifinale contro l`Argentina per 5:2,in una partita decisa dagli episodi e dalla scarsa precisione sotto porta dei portoghesi (64 tiri per i lusitani e solo 36 per l`Albiceleste) contro l'opportunismo e la garra degli argentini. Stesso discorso per l'Italia da cui ci si aspettava almeno di arrivare tra le prime 4 forte di una rosa formata da giocatori esperti e campioni d`Europa(2014) come: Honorio, Fortino, Murilo Merlim,Lima,Ercolessi, Leggero e il piú volte miglior portiere del mondo Stefano uniti a nuovi innesti come il giovane Cesaroni e il brasiliano Kakà; invece gli azzurri dopo aver conquistato la vetta del girone pur pescando l`Egitto non una squadra di fenomeni ma una squadra granitica, compatta e dotata di buona qualità e velocità che riesce a battere l'Italia non andando mai in svantaggio e dopo una partita pirotecnica che termina 3:3 nei tempi regolamentari e viene decisa a tre dalla fine del secondo tempo supplementare grazie al gol decisivo di Elshawal che salta Mammarella e deposita in rete portando in paradiso l`Egitto e all`inferno gli azzurri. Un`altra squadra che ha dovuto fermare anzitempo il suo percorso è stata la Spagna campione d`Europa in carica che aveva agevolmente raggiunto i quarti e dopo l`eliminazione della Selecaõ era data come favorita numero uno; invece è stata schiantata dalla Russia per 6:2. I russi vanno in vantaggio con Chishkala venendo raggiunti dagli spagnoli con il gol di Rivillos e superati grazie a Miguelín, poi grazie a un missile di Eder Lima la Russia in vantaggio e dilaga con un autogol di Fernandao , a un gol in mischia di Edèr,e al gioiello del portiere Gustavo,che punisce direttamente su rinvio gli spagnoli rei di aver perso palla durante un`attacco col portiere di movimento Lopez. Finali Il Portogallo di Ricardinho ha affrontato nella finale per il terzo e quarto posto l`Iran, ne è venuta fuori una partita combattuta: il Portogallo va in vantaggio per 2:0 grazie alla doppietta di Cardinal, ma viene rimontato grazie ai gol di Kazemi e Javid. Il risultato non si schioda dal 2:2 dopo i supplementari e si va ai rigori dove sarà decisivo l errore di Joao Matos che condanna i lusitani al quarto posto,ennesima delusione per i portoghesi(inutile il titolo di capocannoniere di Ricardinho) e porta l`Iran al bronzo e tra le prime migliori nazionali del mondo. La Russia ha incontrato l`Argentina in finale, partendo come favorita grazie al terzo posto nel ranking e un roster di qualità sopraffina, anche questa volta ogni pronostico è stato smentito e l Argentina è salita sul tetto del mondo del calcio a 5 per la prima volta nella sua storia. Uno stoico Eder Lima (tripletta) non è bastato alla Russia . Nella prima parte di gara non succede granché: le squadra si studiano e prevale la tattica. Poi, al 15’23”, lo scavetto sotto misura di Eder Lima porta in vantaggio i russi ma la Seleccion pareggia subito i conti con Vaporaki  Al 19esimo del primo tempo sesto fallo dei russi e tiro libero per l Albiceleste che realizza Cuzzolino con il portiere avversario che non può nulla. A inizio secondo tempo il solito Èder lima firma il gol del pareggio, girandosi pregevolmente come un pivot di razza, piazza il pallone alla sinistra del portiere avversario. Bastano 27 secondi all`Argentina per riportarsi in vantaggio con Brandi che su imbucata di Whilelm, sfrutta una respinta corta di Gustavo sul primo tentativo e deposita in rete. Arriva addirittura il poker per la Russia dopo un contropiede ben orchestrato sull'asse Taborda-Cuzzolino-Brandi con quest`ultimo che realizza il poker per l`Albiceleste. La Russia attacca invano inserendo il portiere di movimento senza riuscire a scalfire gli argenti trascinati dalle parate portierone classe`92 Sarmiento. Argentina che nel finale riesce a trovare ancora la via del gol con il secondo gol di Vaporaki che ruba palla al portiere di movimento russo e firma il gol del 5:2. Nel finale la Russia insiste col portiere di movimento Sahachmetov e riesce a trovare prima il gol del 3:5 con Liskov su assist di Sajachmetov, poi a pochi secondi dalla fine a guadagnarsi e a realizzare il tiro libero grazie al solito Èder Lima, gol che non basta per evitare la sconfitta. Infatti è l`Argentina a salire per la prima volta nella sua storia sul tetto del mondo e ad interrompere il duopolio Brasile-Spagna. Un`Argentina che ha fatto della grinta,della "garra" i suoi punti di forza, oltre ad avere uno zoccolo duro di giocatori provenienti dal campionato italiano come: Borruto,Rescia e Cuzzolino (Pescara), Battistoni, Taborda(Luparense), Whilelm uno che ha militato per 10 anni nel nostro campionato (3 scudetti, 2 coppe italia,3 Supercoppe italiane,2 Winter cup) . Una nazionale l`Argentina formata da giocatori esperti e da un gruppo consolidato oltre ad essere guidata da un allenatore Diego Giustozzi, tra l`altro ex giocatore di grandissimo livello anche in Italia e che si è formato come allenatore proprio nel Belpaese, dove ha avuto le prime esperienze con la juniores della Canottieri Lazio e con il Real Rieti come allenatore-giocatore. Un allenatore Giustozzi molto preparato sulla tattica, che in soli due anni ha saputo condurre al massimo traguardo all`età di 38 anni.