Questa è una bella storia di calcio, di un grande uomo ma anche di un ottimo coach. Vi racconto la storia di Vladimir Petkovic, nato a Sarajevo il 15 agosto 1963, allenatore di calcio bosniaco naturalizzato svizzero. Scappa da Sarajevo a seguito dello scoppio della Guerra dei Balcani e si trasferisce in Svizzera nel 1987. Qui costruisce e inizia quella che poi sarà la sua carriera di Allenatore di Calcio. In Svizzera si rende molto attivo nel sociale, lavorando come magazziniere alla Caritas di Giubiasco per cinque anni, ma non si limita solo a questo ed è di aiuto a tutte le persone che sono in difficoltà e che si recano alla Caritas perchè impossibilitati a provvedere a loro stessi in maniera economica. Petkovic è lì e serve loro da mangiare insieme ad altre persone. Contemporaneamente inizia la carriera di allenatore nel calcio svizzero, che non è un campionato particolarmente ricco. Calcio e Caritas. Questa è la vita in Svizzera di Vladimir Petkovic, dove vive con sua moglie e le sue due figlie. Inizia la sua carriera da coach nel Bellinzona nel 1997-1998. Nel 1999 allena il Malcantone Agno fino al 2004. Nel 2004/2005 allena il Lugano. Nel 2005 torna nel Bellinzona e vi resta fino al 2008. Dal 2008 al 2011 allena lo Young Boys. Nel 2011 tenta l'avventura fuori dalla svizzera e vola nel campionato turco dove allena il Samsunspor nella stagione 2011/2012. Qui resta dal 1°Luglio 2011 fino al 27 Gennaio 2012 quando viene sollevato dall'incarico. Il 15 Maggio dello stesso anno torna in Svizzera per diventare il coach del Sion, penalizzato di 36 punti per illeciti commessi in Europa League. Riuscirà nell'impresa di salvarlo nei Play Out contro L'Aarau (vittoria per 3 a 0 all'andata e sconfitta indolore per 1 a 0 nel ritorno). Arriva la grande occasione. Il 31 Maggio 2012, dopo essersi liberato dal Sion, firma un contratto biennale con la Lazio da 600.000 euro a stagione. Il 26 Maggio 2013 entra nella storia e nei cuori dei tifosi laziali per aver vinto la coppa italia contro la Roma in Finale per 1 a 0 con gol del serbo Lulic. Il 4 Gennaio 2014, dopo dei risultati poco soddisfacenti, viene sollevato dall'incarico di Coach della Lazio. Il 1° Luglio del 2014 firma un contratto per diventare il Commissario Tecnico della Nazionale Svizzera. E' soprannominato il Dottore, parla otto lingue, oltre al croato e bosniaco, parla anche Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco, Russo e Italiano. Nella sua carriera da allenatore ha vinto una Prima Lega Svizzera con il Malcantone Agno nel 2002/2003 e una storica Coppa Italia con la Lazio nel 2012/2013.I suoi moduli preferiti sono il 3-4-3, il 5-4-1 e il 4-1-4-1, anche se si adatta in base ai giocatori che ha a disposizione e alle loro caratteristiche. Come calciatore ha vinto un campionato jugoslavo con il Fk Sarajevo nel 1984/1985. Da calciatore ha giocato dal 1981 fino al 1999/2000 e ha militato nel Sarajevo, nel Rudar Prijedor, Koper, Coira, Sion, Martigny, Bellinzona, Locarno, Buochs e ha chiuso la carriera nel 1999/2000 nel Malcantone Agno. Questa è la storia di Vladimir Petkovic, un grande uomo prima che un grande coach.