18 Giugno 2002, ottavi di finale del campionato del mondo, siamo in Corea del Sud dove si svolgerà il mondiale, luogo scelto insieme al Giappone per svolgere i mondiali di calcio del 2002, e dove si svolse l'incontro tra la Corea Del Sud e l'Italia, allora allenata da Giovanni Trapattoni. L'incontro si svolse precisamenente in Corea Del Sud al Daejeon World Cup Stadium. A detta di molti in questa partita si è assistito ad uno dei più grandi scandali arbitrali della storia del calcio. L'Italia scese in campo con un 4-3-1-2 che vedeva Buffon in porta, Panucci, Iuliano, Maldini, Coco, in difesa, Zambrotta, Cristiano Zanetti e Tommasi a centrocampo e Totti dietro le punte che erano Bobo Vieri e Del Piero. Coach: Giovanni Trapattoni. La Corea Del Sud risponderà con questo Undici iniziale: 3-3-1-3. Porta: Woon-Jae Lee, Difesa: Jin-Cheul Choi, Myung-Bo Hong, Tae-Young Kim, Young-Pyo Lee, Centrocampo: Nam-Il Kim, Ji-Sung Park, Chong-Gug Song, Sang-Chul Yoo, Attacco: Ki-Hyeon Seol, Jung-Hwan Ahn. Coach: Guus Hiddink. Per la cronaca L'italia portò in panchina Christian Abbiati, Francesco Toldo, Fabio Cannavaro, Luigi Di Biagio, Marco Materazzi, Alessandro Nesta, Angelo Di Livio, Cristiano Doni, Gennaro Gattuso, Marco Delvecchio, Filippo Inzaghi, Vincenzo Montella. Ma andiamo al dunque, ci fu un complotto in questa partita? Durante questa partita ci furono addirittura delle indagini aperte dalla Fifa per un presunto complotto ai danni dell'Italia. Torniamo un pò indietro rispetto alla suddetta partita: Il fatto che l'Italia fu vittima di questo presunto complotto potrebbe trovare la sua prova proprio nel fatto che l'Italia fu eliminata proprio dai padroni di casa di questo mondiale, ovvero la Corea Del Sud. In molti pensano che ci furono dei favori nei confronti dei padroni di Casa della Corea del Sud e che ci sia andata di mezzo proprio l'Italia. Già con le partite precedenti con Croazia e Messico ci furono degli errori contro l'Italia che avvalorarono l'ipotesi del complotto nei confronti degli azzurri e che hanno trovato l'esecutore finale nella Corea Del Sud, un passante fortunato che ne raccolse i frutti. Per capire quali possano essere le motivazioni secondo cui l'Italia fu vittima di questo presunto complotto, bisogna guardare un pò indietro, alla guerra a Blatter, allora presidente delle FIFA, da parte di Matarrese, presidente della FIGC, o al ruolo eversivo dei nostri grandi club nel G-14 dell'epoca. Dal giorno del ritiro pre-mondiale 2002 di Coverciano, quando Carraro fu fatto fuori dall' Uefa, che si temeva il peggio. L'Italia a livello internazionale era odiatissima. Nella partita precedente con la Croazia il guardialinee Larsen con le sue decisioni errate ci tolse almeno un punto. Carraro decise di sostenere Blatter alla corsa Fifa e si pensò che questo potesse in qualche modo riappacificare il tutto con i vertici e i potenti del calcio mondiale. La designazione del Brasiliano Simon come arbitro per la partita con il Messico era vissuto con una certa gratitudine da parte dell'Italia ed era sinonimo di garanzia. Si pensò che questa decisione, ovvero la designazione del brasiliano Simon era positiva, ma ci si dovette ricredere subito. Furono annullati in quella partita due gol regolari e L'Italia passò per puro miracolo, perchè L'Ecuador clamorosamente battè la Croazia. Ed eccoci giunti alla partita della vergogna, quella del presunto complotto contro L'Italia. L'arbitro designato era l'Ecuadoregno Byron Moreno, che si rese protagonista di un arbitraggio scandaloso! Questo soggetto fu arrestato successivamente per spaccio di cocaina e nel campionato ecuadoregno diede 12 minuti di recupero! fino a quando la squadra di casa non pareggiò. No Comment. Agghiacciante come direbbe Antonio Conte. Nella partita della vergogna tra Corea del Sud e Italia questo soggetto ammonì Coco 3 minuti dopo l'inizio della partita per una entrata energica su un avversario, ma che non era assolutamente da giallo. Dopo 2 minuti diede un rigore per la Corea del Sud per una trattenuta di Panucci su Seol. Sul dischetto si presentò Ahn, giocatore coreano che militava nel Perugia dell'allora presidente e Patron Luciano Gaucci, che all'epoca militava in Serie A. Buffon neutralizzò quel rigore. Durante la partita ci furono diversi errori arbitrali nei confronti dell'Italia, inoltre gli azzurri subivano costantemente falli dai coreani, falli che non venivano mai puniti dall'arbitro Moreno. A Coco a seguito di un colpo, gli fecero sanguinare lo zigomo, vicino ad un occhio, ma niente, per Byron Moreno era tutto apposto. Al settimo munuto un giocatore coreano diede una gomitata a Del Piero, il giocatore coreano era già ammonito ma Byron Moreno, nonostante abbia visto tutto, non sanzionò il giocatore in forza alla Corea del Sud, sanzione che l'avrebbe portato alla seconda ammonizione e quindi all'espulsione di quest'ultimo, con la Corea del Sud che sarebbe rimasta con un uomo in meno. Successivamente l'Italia passò in vantaggio e andò a segno con Christian Vieri, nonostante fu trattenuto in area, con un colpo di testa su cross da calcio d'angolo di Totti. E così la partita si sbloccò. La Corea del Sud pareggiò con Seol, complice un errore di Panucci in un disimpegno difensivo. Nei tempi supplementari all'epoca era presente la regola del Golden Gol, ovvero chi segnava per primo durante i tempi supplementari vinceva il match. I giocatori azzurri subirono di continuo entrate dure, falli, da parte dei coreani, mai sanzionati da Byron Moreno, che sembrava facesse finta di non vedere. E' stato veramente vergognoso. Totti, che era stato precedentemente ammonito, viene nuovamente insignito del cartellino giallo per una presunta simulazione in area, assolutamente non vera. La vergogna non ha limiti, Byron Moreno supera se stesso. Totti viene espulso per seconda ammonizione. I giocatori Italiani sono increduli, consapevoli di essere vittime di una grave ingiustizia arbitrale. Successivamente viene annullato il Golden Gol di Tommasi per un presunto fuorigioco che non c'era assolutamente. Gli azzurri sono sempre più nervosi. A pochi minuti dalla fine del secondo tempo supplementare su un cross dalla destra, Ahn, giocatore che era in forza al Perugia, di testa battè Buffon e regalò la vittoria alla Corea del Sud, si può dire con la complicità di Byron Moreno. L'Italia perse 2 a 1 e fu eliminata dal Mondiale. Ricordo che anch'io ero incredulo, dissi che ogni 3 gol ce ne davano uno, mentre il giorno dopo commentavo con un conoscente al bar la medesima partita mentre leggevamo i giornali sportivi. Lì per lì non si pensò ad un complotto contro l'italia, si pensò che Byron Moreno era solo un incompetente. Ora, dopo che si è conosciuto meglio il soggetto in questione, è molto probabile che qualcosa di losco ci fu sotto per eliminare l'odiata Italia dai mondiali. La Corea del Sud arrivò terza in questo mondiale. Successivamente l'allora patron del Perugia Luciano Gaucci dichiarò di non voler pagare lo stipendio di Ahn, il giocatore coreano che con il suo gol eliminò l'Italia dai mondiali del 2002. Tuttavia dopo una grande sofferenza, arriva sempre una grande gioia e 4 anni dopo l'Italia si laureò campione del Mondo.