Giovedì c'erano anche gli emissari del Milan in tribuna al José Alvalade di Lisbona durante il match di ritorno dei quarti di finale di Europa League tra Sporting e Atletico, sul loro taccuino annotati in evidenza due nomi: il centrocampista argentino con passaporto italiano Rodrigo Battaglia e l'ala portoghese con origine capoverdiana Gelson Dany Batalha Martins.

Buona la prova di entrambi nel successo dei portoghesi per 1-0, nonostante il risultato non sia bastato per il passaggio del turno, i due son stati schierati in campo per tutta la partita, con il mediano che ha mostrato le sue caratteristiche che rendon onore proprio al suo cognome, combattendo con chiunque capiti a tiro lì nel mezzo grazie anche alla sua prestanza fisica (1,87 m x 78 kg), e che nel finale va anche vicino al goal della qualificazione in una delle suo proiezioni offensive.
Continuamente raddoppiato invece Gelson Martins, l'uomo più temuto da Simeone, punto di riferimento dello Sporting per trovare sbocchi li avanti grazie ai suoi dribbling e alla sua stratosferica velocità, nonostante Vrsaljko e compagni siano riusciti a tenerlo sufficientemente a bada, il giocatore non si valuta di certo in un solo match, sicuramente non gli osservatori rossoneri.

Ventisei anni per Battaglia, prelevato dal Braga la scorsa estate per soli 4,5 mil, la sua valutazione è sicuramente ora drasticamente lievitata e per aggiudicarselo occorrerà andar minimo in doppia cifra.
Molto più caro il classe '95 Martins che ha addirittura una clausola fissata in 60 milioni (che potrebbe arrivare a 100) e soprattutto già molte big europee che gli hanno messo da tempo gli occhi addosso, non ultimi quelli del Bayern Monaco.

Due profili che rispecchiano proprio quelli che il Milan cerca per la sua prossima campagna di rafforzamento, quel centrocampista centrale ed esterno d'attacco che tanto son mancati quest'anno come alternativa, o meglio, per affiancare, Kessié nel primo caso, e i vari Suso, Calhanoglu e Bonaventura nel secondo.

Si dimostra vigile lo scouting rossonero, che dopo le parole di incoraggiamento e rassicurazione, in settimana, da parte di Yonghong Li, in occasione del primo anniversario di presidenza al Milan ("Rispetteremo gli impegni finanziari e torneremo grandi"), sonda intensamente il terreno internazionale, alla ricerca di nuovi campioni in grado di far fare alla squadra il gran salto di qualità, soprattutto in Portogallo dove Mirabelli e soci rimangono attivissimi, dopo gli acquisti di Andrè Silva e Thiago Dias. 

In attesa a breve (20 aprile), di buone da parte della commissione Uefa, che esaminerà il dossier sul Fair Play Finanziario per poi esprimersi riguardo il settlement agreement, gli occhi del Milan sono già puntati su Gelson Martins e Rodrigo Battaglia.