Al 15 agosto si prospettava un'annata diversa, un'annata positiva, un'annata su cui poggiare le basi di un roseo futuro. Al 19 dicembre, invece, a distanza di 3 mesi la depressione dei tifosi e dell'ambiente è ai minimi storici. Probabilmente solo le retrocessioni diedero dispiaceri maggiori. Inutile cercare colpevoli, anche se pare necessario. Qualcuno sta sbagliando o ha sbagliato troppo ed è arrivato io momento di rimediare. 

Il primo colpevole, ed è inutile girarci intorno, è Mirabelli: il DS rossonero ha dimostrato, al momento, che questo non è il suo ruolo, o comunque ha troppa poca esperienza in questo ruolo per ricoprirlo. Il presentarsi in panchina durante le partite, le parole fuori luogo nelle interviste, e, ultimo ma non per importanza, un mercato che non sta rispecchiando sul campo il valore dei bonifici effettuati. Si pensava che il 4-3-3 ora fosse la risoluzione a tutto, difatti finora a pagare è stato Montella, ma era l'unico che sapeva cosa fosse successo in estate: passato alla difesa a 3 non per Bonucci ma perché senza scelte e ricambi in avanti: Suso non può giocarle tutte, Bonaventura deve sdoppiarsi, Borini grande volontà ma non basta, Calhanoglu... boh... (chi?)... insomma si è accorto della rosa a disposizione e ha virato su altri moduli. Sabato contro l'Atalanta Suso è squalificato, Bonaventura è stato arretrato, del turco non si hanno notizie quindi giocherà Borini (che ha fatto 1 gol nell'ultima stagione) e poi? Si adatterà Cutrone? Andrè Silva? Quindi la punta sarà ancora Kalinic?250 milioni spesi in estate e la situazione è questa? Ahi Mirabelli... ahiiii!!!

Tralasciando poi il DS, quante scelte errate sia di Montella che di Gattuso... Un equivoco, a mio modesto parere, c'è su Kessiè: il giocatore è arrivato al Milan ed è stato identificato come "il gattuso nero", poi lo vedi in campo e pare che gli viene chiesto di fare il Nainggolan. Tutti vogliono i suoi inserimenti e non si capisce che lui è nato come difensore e nonostante sia una potenza, se è stato preso come seguace di Gattuso, per questo va utilizzato: con la difesa a 4 i nostri terzini salgono entrambi, Bonaventura si inserisce, 3 attaccanti ci sono, Kessiè deve pensare a recuperare palla e stroncare sul nascere le ripartenze avversarie, lavorando in maniera preventiva. È x questo che è stato preso, non per battere i rigori.
Poi ci sta che recuperando palla parte palla al piede e spezza in 2 la squadra avversaria, ma ribaltare l'azione non è la stessa cosa del cercare i suoi inserimenti costantemente quando si è in possesso.
Borini non è un terzino, nè tanto meno un terzino sinistro posizione quest'ultima dove soffre in difesa e non è incisivo avanti perchè col sinistro non crossa e perde tempi di gioco importanti. Forse a destra può dare qualcosa, ma a sinistra proprio no. Kessiè e Borini sono solo i più rilevanti, ma tutta la squadra non va, specialmente in fase di non possesso e nel momento in cui perde palla. Ormai non segue gli avversari ma li insegue. Non ci sono marcature preventive, o quanto meno non vengono fatte con determinazione e con la concentrazione giusta.
Questo è un grave problema difensivo e se non si risolve è inutile pensare ad eventuali nomi sul mercato ecc. In attacco con Gattuso la squadra è un po' cambiata, gioca in maniera più veloce, ed è più pericolosa. Bisogna essere equilibrati nei giudizi e dire che se il Milan contro il Verona nel primo tempo si fosse trovato avanti, non avrebbe rubato nulla, però è giusto che non sia stato così perché ci sono dei seri problemi in fase di non possesso e in questo modo non sono stati mascherati e in questo ritiro ci si potrà lavorare. Ecco, il ritiro.
Tutti parlano di ritiro punitivo, credo che se il motivo è una punizione, non ha senso... i giocatori non vogliono perdere né giocano contro la maglia rossonera. Il ritiro deve servire per lavorare di più e più concentrati, non per punire. La punizione serve solo a deprimere di più l'ambiente. 

Detto questo, se si lavora, se tutti remano nella stessa direzione, se si riescono a superare quei problemi difensivi enormi, e c'è la volontà di tutti, credo che a gennaio si debba operare ancora sul mercato. Come scritto in altri articoli, ci sono 2 giocatori di cui ha bisogno il Milan: Simone Verdi e Davy Klaassen. Se il primo è un investimento e bisognerà presentare un offerta non da poco, il secondo può arrivare facilmente, e di sicuro può dare un importante contributo. Poi Kalinic può già andare in Cina, perché ha già rotto in parte con l'ambiente e soprattutto con i tifosi, e Calhanoglu credo possa cercare spazio altrove, quanto meno in prestito. È inutile continuare a perdere tempo, perché di tempo a disposizione non ce n'è più.

Mirabelli, hai la possibilità di rimediare in parte agli errori commessi e fare del gennaio 2018 l'anno zero. Mister e Giocatori, lavorando sodo potete superare questo momento. I tifosi fischiano ma sono vicini; certi errori però non si devono più vedere. Né dai dirigenti né dai calciatori.