Le scatole cinesi sono dei veri e propri rebus difficili da risolvere e da capire.
La situazione societaria del Milan è in continua evoluzione. Le probabilità che il Milan cambi proprietà a fine stagione restano, a prescindere dal rifinanziamento con il fondo Elliott. Ormai è appurato che Yonghong Li non è solo in questa operazione. Ha dei soci che per svariati motivi, spiegati in degli articoli precedenti presenti qui sul mio blog, non sono usciti allo scoperto. Vi rimando, qualora lo vogliate, a due articoli in particolare che ho scritto dal titolo 'Il Giallo Li e la Signora...in Giallo' e un altro articolo dal titolo ' Milan, ecco chi c'è dietro Yonghong Li: tutti i nomi'.

Tuttavia in questo articolo vorrei concentrarmi sulla figura di un potente procuratore che in qualche modo potrebbe essere presente nella proprietà del Milan. Mi riferisco al procuratore portoghese Jorge Mendes, il procuratore di calcio più potente al mondo, che assiste tra gli altri calciatori come Cristiano Ronaldo, Radamel Falcao, Angel Di Maria e il nostro André Silva.  
È stata riportata un'indiscrezione su Sportfair.it dove emergeva un clamoroso retroscena secondo cui anche Jorge Mendes è presente nella proprietà del Milan, anche se non in maniera diretta.
In questo articolo, appunto, si faceva notare che Jorge Mendes è presente nelle scatole cinesi di Yonghong Li attraverso un fondo che ha contribuito e facilitato Yonghong Li nella chiusura della trattativa per l'acquisizione del Milan dalla Fininvest di Silvio Berlusconi. E sempre per questo motivo, pare che l'acquisto di André Silva sia stato in  qualche modo 'imposto' dal 'socio' Jorge Mendes. Non c'è dubbio che il Milan creda nel talento portoghese e sia stato fortemente voluto e pagato 38 milioni più due di bonus al Porto, pagamento saldato con due mesi di anticipo rispetto a quanto concordato, senza dover corrispondere nulla in termini di commissioni e intermediazione a Jorge Mendes. Il Milan non ha corrisposto nulla al procuratore portoghese. E già questo doveva far capire qualcosa...

L'oracolo rossonero, account Twitter misterioso che ha pubblicato diversi scoop sul Milan, e considerato da tutti una gola profonda e un insider nell'universo Milan, scrisse che nella proprietà del Milan in maniera occulta era presente la Fosun, che è legata a Jorge Mendes in qualche modo. Qui se vogliamo la cosa si intreccia ancora di più delle scatole cinesi che già sono abbastanza complesse da capire, ora ci si mette anche Mendes... e si collega anche al Wolverhampton, club promosso nella Premier League inglese, di proprietà proprio del colosso cinese Fosun.

Allora facciamo chiarezza, per quello che si può: la Gestifute è una agenzia portoghese fondata nel 1996 da Jorge Mendes e si occupa degli interessi e delle procure di diversi allenatori e calciatori, alcuni calciatori che vengono assistiti da Mendes li ho citati prima.
Nel Wolverhampton Wanderers, di proprietà della Fosun, sono tesserati ben sei elementi assistiti da Jorge Mendes attraverso la sua agenzia, ovvero Helder Costa, Diogo Jota, Ivan Cavaleiro, Roderick Miranda e Ruben Neves, quest'ultimo classe 1997 e pagato ben 16 milioni di sterline al Porto.
Ma non solo, l'allenatore del Wolverhampton è il portoghese Nuno Espirito Santo, anche lui assistito da Mendes come José Mourinho. Ma in che modo la Fosun è legata a Jorge Mendes? La Fosun è un colosso cinese di proprietà del miliardario Guo Guanchang che ha il 20% delle azioni della Gestifute di Jorge Mendes ma non attraverso la Fosun, ma con un'altra società controllata, la Foyo.
Il Wolverhampton fu acquistato nel 2016 per 45 milioni di sterline e Mendes fu nominato consulente di mercato, anche se è totalmente in mano sua la regia sportiva, per quanto riguarda gli acquisti dei Wolves. La Fosun opera nel settore dell'industria mineraria, dell'acciaio e farmaceutica tra le altre cose. La Fosun è, con una delle sue società,  quotata in borsa ad Hong Kong, con la Fosun International e conta degli asset per un giro d'affari di 75 mld di dollari. Avete letto Hong Kong, dove opera maggiormente Yonghong Li e da dove sono arrivate due caparre da 100 mln l'una riconducibili però a China Huarong, caparre che sono state messe sotto la lente di ingrandimento del governo cinese. Ma la maggior parte dei capitali usati per gli aumenti di capitale arrivano da Hong Kong attraverso dei prestiti a tassi altissimi che vengono concessi a Yonghong Li. Hong Kong che si ricollega alla Fosun che a sua volta si collega a Jorge Mendes, che a sua volta si collega all'acquisto da parte del Milan di André Silva. Come avete potuto constatare è una situazione intricata, intrinseca e intrigante al tempo stesso e chi più ne ha più ne metta.

Bisogna tenere d'occhio la figura di Jorge Mendes perché lui nella proprietà del Milan in qualche modo c'è o potrebbe esserci. Inoltre potremmo, parlando di calciomercato rossonero, assistere ad una deraiolizzazione, ovvero tutti gli elementi di Raiola in uscita, quindi Gigio e Antonio Donnarumma, Abate; Jack, Gabbia e Mastour, in favore di una Mendesizzazione in entrata, quindi elementi di Jorge Mendes, assistiti da lui, che potrebbe arrivare al Milan.
André Silva c'è già. Al Milan sono stati accostati negli ultimi tempi vari profili appartenenti alla scuderia di Mendes, ovvero Mangala, Falcao, André Gomes, Di Maria e il sogno Cristiano Ronaldo. Chissà che nel corso degli anni non possano sbarcare diversi elementi di Mendes a discapito degli elementi di Raiola, tutti in uscita dal Milan.
Escono i Raiola Boys ed entrano i Mendes Boys.
Ma la domanda principale è: Mendes è socio 'occulto' di Yonghong Li nella proprietà del Milan? Elliott subentrera' a Li, oppure quest'ultimo andrà avanti, rifinanziera' il debito e si troverà un nuovo socio, oppure sarà lo stesso Yonghong Li a vendere il Milan prima che finisca in mano ad Elliott?
Fassone ha sempre definito molto remota la possibilità che Li lasci ad Elliott, ma è stato possibilista sull'ingresso di un nuovo socio. Potrebbe essere una società di Hong Kong o magari riconducibile a Jorge Mendes il nuovo socio di Yonghong Li oppure il nuovo azionista di maggioranza del diavolo rossonero? Sono tante ancora le domande senza una risposta precisa.
È difficile avere una schiarita in tal senso. Il Milan entro ottobre 2018 dovrà rifinanziare il debito con il fondo Elliott. Questa è la priorità. È invece una possibilità che Mendes possa in qualche, come fatto con il Wolverhampton, avere un ruolo di rilievo e di 'peso' nel Milan, nella scelta dei giocatori e avere un qualche modo 'peso' nella gestione del club e potere decisionale.

Non si vede, ma Jorge Mendes c'è! E sposta gli equilibri societari e i suoi assistiti verso il Milan.