Yonghong Lì non sarà più il presidente del Milan. Una sentenza tanto brusca quanto veritiera, infatti Yonghong e Han Lì non riusciranno a saldare il debito di 420 milioni con il fondo americano Elliott, Paul Singer (AD di Elliott) cercherà un nuovo acquirente disposto ad acquistare il Milan. 
Ma il futuro proprietario del Milan è già dietro la porta e aspetta solo la resa dei cinesi, quell'uomo è Silvio Berlusconi.

Fin dal primo giorno tutti avevano capito che la Ses era una società inaffidabile e che i cinesi fossero solo dei prestanome che portavano in Italia i soldi che il "Cavaliere" aveva nei conti cifrati all'estero. Stranamente tutti i capitali della Rossoneri Lux arrivano da paradisi fiscali come il Lussemburgo, dove Berlusconi ha un conto bancario pari a 600 milioni di euro intestato ai dei prestanome, a rafforzare la mia tesi è la poca credibilità di Yonghong e Han Lì. 

Silvio Berlusconi è stato il presidente più vincente della storia del calcio vincendo 30 trofei con il suo Milan ma a Maggio ha deposto per far spazio a Yonghong e Han Lì, negli ultimi tempi Silvio Berlusconi era malvisto dalla tifoseria rossonera e così ha deciso di inventarsi questa magia finanziaria che lo riporterà nella sua Casa della Libertà: Milanello. 
Silvio Berlusconi è abituato ai ritorni, infatti sia nel 1995 che nel 2011 Berlusconi diede le dimissioni da Premier e dopo pochi mesi si candidò alla presidenza del consiglio, ma per fortuna di noi italiani perse entrambe le elezioni a favore dei leader di Sinistra, Romano Prodi e Pierluigi Bersani.  

Casa della Libertà era il nome della coalizione con cui Silvio Berlusconi si candidò alle elezioni del 1994 dove vinse largamente, quella coalizione comprendeva anche Alleanza Nazionale e Lega Nord, proprio dalla Lega potrebbe venire il nuovo presidente del Milan, Matteo Salvini. Sicuramente Silvio Berlusconi rileverà il Milan da Elliott per la cifra di 420 milioni di euro, dopo di che farà il suo ritorno da "salvatore della patria" e infine darà il Milan in mani fidate come quelle del segretario federale della Lega. 

Matteo Salvini è un grande tifoso del Milan e ha più volte dichiarato che il suo sogno è la presidenza del Milan e Zio Silvio lo potrà far avverare. Dopo il cosiddetto "Patto dell'Arancino" è nato un sodalizio tra Salvini e Berlusconi, che hanno formato una coalizione in vista delle prossime Elezioni Poltiche del 2018. 

In questo momento gli exit-pool danno per favorita la coalizione di centro destra con il 38 % con Forza Italia e Lega che si equivalgono con il 15 % dei consensi.
Berlusconi è una vecchia volpe e non vuole rischiare di fare la fine che fece nel 1994 quando dopo solo un anno il suo Governo cadde, poiché Umberto Bossi, allora segretario di Lega Nord tolse la fiducia a leader di Forza Italia che fu costretto a dimettersi. 

In futuro Governo di centro-destra con Berlusconi a capo sarebbe fondamentale il sostegno della Lega di Salvini e Berlusconi si potrebbe "tenere buono" il segretario della Lega  dandogli la presidenza del Milan.
Salvini inoltre è una personalità forte e prorompente e sarebbe il giusto presidente per il Milan.

Il futuro del Milan ha un sottile e trasparente filo che lo lega con il futuro politico del nostro paese, ma l'unica certezza è che Matteo Salvini sarà il nuovo presidente del Milan.