Una vittoria sofferta, quella contro la Fiorentina, in cui è mancato l'apporto dei calciatori migliori; Dybala in chiaroscuro (molto più scuro che chiaro), Higuain alle prese col solito ritardo di condizione, Sturaro adattato e molto precario. Allegri opta per il turnover a centrocampo: fuori il brillante Pjanic, dentro Rodrigo Bentancur.

"Rodrigo chi?" Molti avrebbero fatto questa domanda se non l'avessero già visto all'opera contro il Barcellona. Invece, per quelli un pò più navigati, per coloro che apprezzano il calcio Sudamericano, Bentancur non è di certo una novità. Un diamante ancora non completamente sgrezzato, ma già dalla lucentezza accecante; se consideriamo il suo anno di nascita (1997) e il poco tempo trascorso in Italia, possiamo affermare con assoluta certezza che siamo di fronte ad un talento.

Si parte col solito 4-2-3-1, in cui el Lolo è chiamato ad interpretare il ruolo di regista davanti alla difesa; mica una cosa semplice per un fresco ventenne arrivato dalla lontana città di Nueva Helvecia. Pronti via e Bentancur prende in mano le redini del centrocampo: ordine maniacale, passaggi sempre conclusi, mai una palla persa a fronte di un gioco che all'apparenza sembra facile, ma che è di fatto reso tale dalla classe dell'uruguaiano. 

Ottimamente assistito dall'invasato Matuidi, Rodrigo, piano piano, prende sempre più confidenza coi compagni, i quali lo cercano con insistenza, a rimarcare il fatto che di lui si fidano ad occhi chiusi. E allora uno scambio qui, un movimento a ricercare palla, una solidità eccellente, una sicurezza degna di un veterano; se a tutto ciò aggiungiamo una tecnica sopraffina ed un rigore tattico ineccepibile, possiamo tranquillamente dire Marotta ha fatto bingo.

Fisiologico un calo nella seconda frazione di gioco? Macché, Rodrigo è un martello!
Cambi di gioco, uno-due ravvicinati ed anche qualche incursione nell'area avversaria; il tutto condito da quella "garra" tipica dei calciatori sudamericani, che mai ci stanno a perdere un pallone. Generalmente di fioretto, ma di sciabola quando serve, tuttavia senza mai eccedere, Bentancur è stato questa sera tra i migliori in campo.

Se son rose fioriranno, anche se Rodrigo sembra già esser sbocciato da un pezzo. Pjanic è avvisato!