Parliamo dei Celti, popolo fiero e indipendente, devoto alle proprie tradizioni e difensore delle proprie terre fino all'ultimo. Avete presente? I soldati coi volti dipinti e i toraci scoperti che urlano agitando le spade? Due giorni fa a Glasgow si sono sfidati il Celtic, storica piazza scozzese, ed il Manchester City. Da una parte abbiamo la storia appunto, la forza di un'identità solida e prestigiosa; dall'altra un club neo-ricco, che si presenta con le tasche gonfie dal Sud pronto a fare la voce grossa. Rodgers ed i suoi ieri, con il pareggio di 3-3 hanno voluto far capire a Guardiola e i suoi funamboli, che la Scozia non è terreno di conquiste per gli inglesi. A conferma di ciò, basti pensare che il Barcellona li ha schiacciati mentre il City ha faticato come non mai in questa stagione (E Guardiola di ''stile Barcellona'' un pò se ne intende..). Probabilmente se giocassero 10 incontri queste due squadre gli inglesi vincerebbero 8 incontri su 10, ma non sempre il favore del pronostico soccorre i più forti; anche molti anni fa era così da quelle parti: c'erano sempre degli inglesi, più ricchi, meglio armati e più arroganti a sfidare irriducibili contadini forzuti e barbuti armati di falci e picche. Gli scozzesi erano sempre in svantaggio, spesso inferiori di numero e costretti ad aggrapparsi a speranze impossibili, ma si vinceva comunque. Poi c'è il conflitto casalingo contro i Rangers, vecchi nemici di casa cui è riservato un trattamento simile a quello di una rissa da pub, che dà vita all'Old Firm, uno dei duelli calcistici più affascinanti di sempre. Ma contro gli inglesi, beh.. tutto un altro sapore. Il suono della cornamusa scozzese richiama all'impresa (ed al Celtic Park se ne sentono molte di solito), non che l'impresa sia stata compiuta, perché la partita è finita in pareggio, ma ancora una volta l'inglese ha trovato fiera resistenza, una salda opposizione. Forse sarà all'Etihad Stadium l'impresa, forse non accadrà mai, sta di fatto che per una notte il Celtic ha fermato una pretendente ai primi 4 posti della Champions e, come in molte battaglie del passato tra le due nazioni, di mezzo c'è sempre un campo verde.