E se fosse Donnarumma a voler andar via?
In fin dei conti lui viene prima delle decisioni di Raiola che, appurato il fatto che sta pesantemente sulle scatole a quattro quinti d'Europa, in fin dei conti è pagato per fare i propri e gli interessi dei suoi assistiti.

Se il diciottenne, che ben si guarda da almeno un mese dal degnare stampa e soprattutto tifosi di una semplice risposta, stesse guardando, coi fari allo xeno puntati, squadre e guadagni in questo momento più blasonati?
Raramente in un giocatore del Milan, per di più 18enne, salito miracolosamente agli altari grazie ad un'estemporanea intuizione di Mihailovic (altri al suo posto sono e rimangono in Primavera muti e rassegnati), ho visto tanta presunzione e menefreghismo.

E dirò di più, chiamandolo volutamente per cognome perché mi è diventato sportivamente antipatico: qualunque sia la sofferta e ridicolmente protratta all'infinito trattativa, Donnarumma ha rotto qualcosa con la tifoseria.

Alla ribalta abbiamo comunque una nuova stella: Plizzari!