Edin Dzeko è l'uomo del momento, può essere considerato a tutti gli effetti un top player. La doppietta di ieri a Stamford Bridge è stata semplicemente devastante. Il primo goal è da antologia, il secondo è da bomber vero.

La stagione di Dzeko è stata fino ad ora superlativa, infatti il gigante bosniaco ha messo a segno 10 goal in 10 partite tra campionato e Champions. Eppure la sua stagione era partita avvolta dallo scetticismo, in molti sostenevano che con il gioco di Di Francesco non avrebbe reso come con Spalletti. Evidentemente si sbagliavano.

Vi ricordate la prima stagione di Dzeko a Roma due anni fa? Semplicemente disastrosa. Pensate che mise a segno 10 goal in 39 partite, nulla per un attaccante che era arrivato in Italia con l'etichetta di top player, ma soprattutto sono gli stessi messi a segno in questa stagione in 10 partite. Aldilà dei numeri, Dzeko nella sua prima stagione era completamente differente rispetto al Dzeko attuale, sembrava un giocatore smarrito ed insicuro. 

La metamorfosi è avvenuta lo scorso anno, con l'arrivo di Spalletti. Il bosniaco nella scorsa stagione ha siglato 39 goal in 51 partite, numeri finalmente all'altezza della sua fama. Con Spalletti, Dzeko si è adattato al meglio al calcio italiano e Di Francesco ne sta raccogliendo i frutti.

La Roma quest'anno farà molta più fatica a raggiungere un piazzamento in Champions rispetto alla scorsa stagione, in quanto le dirette concorrenti si sono rinforzate molto. Anche in Champions sarà difficilissimo passare il girone, visto il livello altissimo di Chelsea e Atletico Madrid, ma con un Dzeko così è inutile imporsi limiti.