Il tweet di Roberta, la moglie di Claudio Marchisio, ha il merito di aver rotto una certa ipocrisia dei media in merito al trattamento che Max Allegri sta riservando ad uno degli ultimi rappresentanti della Juve sabauda, fatta di eleganza nei modi, cultura del lavoro e attaccamento alla maglia. Certo, Allegri non è per nulla fortunato con le mogli, anche e soprattutto quelle dei suoi calciatori: come dimenticare il tweet della signora Antonini il giorno del suo esonero dal Milan?

Molti juventini, che rimproverano a Marchisio colpe difficilmente riscontrabili sul campo e nei numeri, sono rinfrancati nel loro ostracismo dai presunti problemi fisici, soprattutto dopo il grave infortunio al ginocchio di un paio di anni fa. Chi scrive, invece, crede che Marchisio sia il miglior dodicesimo uomo possibile e che a Cardiff, ad esempio, avrebbe difficilmente fatto peggio delle due o tre signorine che hanno regolarmente tirato la gamba indietro.

Quanto sia poco obiettivo Max Allegri lo dimostra il caso Buffon. Dal momento infatti che l'età passa per tutti, perché non applicare lo stesso metro a Gigi Buffon? Sicuramente un campione, un uomo molto amato dai media, ma un portiere che dimostra da tempo alcuni limiti (su tutti la scarsa propensione alle uscite). Se Marchisio non vale neanche una chance, Buffon non può essere un punto fermo di una squadra così competitiva