Il nuovo Milan sembra aver ristretto la cerchia della(e) nuova(e) punta(e) a Nikola Kalinic e Andrea Belotti.

Il primo è un forte attaccante croato che gioca nella Fiorentina (anche se sta saltando il ritiro per gravi problemi personali) e nella Nazionale croata. E' un pallino di Montella che lo ha già allenato in passato e lo vede come ariete in grado di segnare ma anche di scardinare le difese avversarie lasciando invitanti spazi per i compagni del reparto offensivo. Nella scorsa stagione ha segnato 15 gol in campionato. Il suo rendimento è' stato molto utile alla formazione gigliata collezionando in due anni 69 presenze costellate di 27 reti e 8 assist.

Andrea Belotti è esploso nell'ultimo anno a Torino, sponda granata. Attaccante rapido e micidiale nell'anticipo ha saputo farsi valere sia in Campionato che in Nazionale diventando un punto fermo della formazione allenata da Gian Piero Ventura. Il suo bottino finale, la scorsa stagione è stata di 25 reti e per lunghi tratti ha primeggiato la classifica dei cannonieri alla fine vinta dal romanista Edin Dzeko. In Serie A ha collezionato 108 presenze segnando in totale 44 gol.

Il Milan sta sfogliando la classica margherita per vedere chi tra i due notevoli bomber completerà la rosa messa a disposizione di Vincenzo Montella. Verrebbe da dire che dove caschi caschi bene ma sono altre le considerazioni da fare. Fassone & Mirabelli sanno se il Tecnico ha chiesto loro una o due punte e se perciò la loro mission è quella di prendere un calciatore o di prenderli entrambi. Ammesso che a questa lista ristretta non venga aggiunto un Mister X a sorpresa. E già capitato. Può accadere ancora.

Tra i tre innamorati, però, ci sono... gli altri di mezzo. Precisamente i due Presidenti (quello della Fiorentina Della Valle e quello del Torino Cairo). In questo momento, ma anche nel recente passato, entrambi non si sono dimostrati soggetti facili con cui andare a trattare. Lo ha dimostrato Urbano Cairo che sapendo della cessione di Morata al Chelsea e la stretta del Borussia su Aubameyang ha già dimostrato che non sarà facile strappargli di mano il suo gieoiellino. Chiariamo un fatto, è molto probabile che i due Presidenti vogliano cedere i loro calciatori ma che lo faranno (se lo faranno) al prezzo che vuole il Milan è un altro paio di maniche. E in queste maniche c'è una carta: il due di cuori. Sia Kalinic che Belotti hanno manifestato apprezzamento per la destinazione in rossonero.

Tuttavia, non sempre il Calcio è uno sport in cui prevale il cuore sul portafogli e tutti gli attori di questa pièce lo sanno benissimo...