3-5-2, difesa alta, palla agli esterni che, chiusi, si voltano regolarmente indietro e passano ai difensori. E più di un anno che l'Inter esprime questo copione senza avere un'idea tattica di base in campo, e sinceramente non credo che sia il profilo ideale per ritornare ai vertici. L'anno scorso era l'anno zero, ma "diverse scelte" hanno influito sul quinto posto dell'Inter. La Fiorentina era lì, a portata di mano, eppure non siamo stati capaci di vincere quella partita in più che ci avrebbe permesso di agganciare il quarto posto. Quest'anno sono arrivati dei giocatori di qualità, come Medel e M'Vila che dovrebbero costituire un muro davanti alla difesa, eppure dalle continue sbavature difensive non sembrerebbe. E' arrivato Dodò, quindi velocità sulla fascia sinistra, eppure le azioni sono lente e macchinose e l'avversario ha sempre modo di recuperare terreno, così com'è accaduto a Torino, mai veramente incisivi. Kovacic ha un grande talento ma ancora inespresso in quanto l'allenatore fatica a trovargli una posizione adatta e ha fatto staffetta con Taider e Guarin per tutta la scorsa stagione. Insomma, siamo sicuri che per tornare ai vertici serva questo? O quanto meno, dov'è finito il vecchio Mazzarri di Napoli? Quello che faceva giocare le squadre con pressing alto e coltello tra i denti, quello che induceva il presidente De Laurentiis a dire "il nostro modello è il Barcellona" in quanto il gioco del toscano era letale nel colpire gli spazi in velocità?