Donnarumma è stato messo in mezzo, è stato manovrato da un abile mercante che ben sa come destreggiarsi per fare i propri affari. Nella sua attività milionaria, Raiola è capace di spostare giocatori come fossero pacchi postali alla ricerca di ingaggi sempre più alti e con carriere però non sempre eccezionali come dimostra la parabola discendente di Balotelli.
Facendo una verifica al volo, pare che nessun giocatore delle due squadre più forti al mondo, Real Madrid e Barcellona, siano sotto l'ala protettrice del potente Mino... sarà un caso?

Ad ogni modo, la sensazione è che Raiola stia mettendo in opera una vera e propria ripicca nei confronti della dirigenza rossonera. In passato ha fatto molti affari con Galliani, nessuno ha avuto da lamentarsi ma con il cambio al vertice le cose sembrano essere cambiate. Milan con budget stellare e neanche un'affare con il buon Mino... addirittura un affare-lampo molto oneroso con Jorge Mendes grande competitor del manager italiano.
Mino non ci sta, è un affronto!

La situazione con Donnarumma si trova in uno stallo dal quale è difficile uscire, perché il giocatore vorrebbe rimanere anche se non parla direttamente, la società presenta un'offerta seria, ma il procuratore tentenna. C'è qualcosa che manca, qualche informazione che non ci è data e visto che in queste storie di mercato il movente sono sempre e comunque i soldi, io avanzo una lettura alternativa e cioè che Raiola per far rinnovare Donnarumma pretenda qualche altro affare collaterale per portare altra acqua al suo mulino.

Sì, è una visione molto "complottista", non ci sono prove evidenti, ma in questa storia non c'è chiarezza e le parole di Raiola per niente hanno chiarito i motivi del rifiuto, anzi hanno dato l'impressione che ci siano molte altre cose non dette.

Ah... mentre Fassone auspica la possibilità che le parti si riavvicinino (i tifosi lo sperano), oggi pare che il Milan sia sulle tracce di Matuidi, indovinate chi è l'agente?