Gianluigi Donnarumma il giovanissimo portiere del Milan, colui che è stato prima osannato dai tifosi che volevano affidargli la fascia da capitano, e poi odiato dagli stessi tifosi a causa delle controversie legate al suo prolungamento del contratto. La scorsa estate dopo tante chiacchiere e tempo perso è arrivata la firma ad un contratto monstre, che prevede il percepimento della somma di 6 milioni all'anno per 5 anni, più un altro milione all'anno per il fratello.

A pochi giorni dall'inzio del mercato però Mino Raiola agente del giocatore decide di citare il Milan per violenza psicologica nei confronti del suo assistito, violenza psicologica? La somma di 6 milioni all'anno Raiola la intende una violenza psicologica? Ovviamente quella di Raiola è stata una mossa per creare scalpore, per destabilizzare un ambiente già fragile di suo dopo gli scarsi risultati. Quello che tutti i tifosi dopo quest'ultima mossa sperano e che Donnarumma vada via e faccia far cassa al milan, in molti lo definiscono traditore e falso, ma siamo sicuri che la colpa sia di Donnarumma? Le garanzie che il Milan aveva assicurato a Raiola ed il suo assistito sono state rispettate?

Ad oggi no, vediamo un Milan completamente allo sbando, con giocatori che non hanno dimostato il loro valore e con un allenatore esonerato ed al suo posto un allenatore pescato dalla primavera.

Le garanzie che avevano assicurato Fassone e Mirabelli, del 4 posto in campionato e della qualificazione alla prossima champions oggi sembrano essere solo un lontano miraggio, che avrà ripercussioni piuttosto gravi sopratutto con la Uefa, al fronte di tutte queste problematiche credo sia giusto per Donnarumma pensare alla propria carriera, d'altronde nel calcio moderno non esistono quasi più le bandiere.