Sono davvero ridotte al lumicino le speranze di trattenere Donnarumma e Bonucci.
La stagione nefasta dei rossoneri, le poche speranze di entrare in Europa, le incertezze legate al futuro societario sono indizi già sufficienti per ipotizzare un abbandono a fine stagione, direzione Spagna. E se a elementi intrinseci aggiungiamo i fattori esterni, possiamo tranquillamente affermare che gli indizi si trasformeranno presto in prove.

I problemi del Milan, sia in campo che negli uffici della società, sono evidenti e tutti gravi. Fassone ha già annunciato che sono in arrivo sanzioni dall'Uefa, e che sarà necessario effettuare 2/3 cessioni per rispettare i parametri del Fair play finanziario, e solo dopo si potrà parlare di mercato in entrata. Di certo non sarà indispensabile cedere i big, ma bisogna fare i conti con lo scarso mercato di cui dispongono molti dei giocatori della rosa. A ciò si aggiunge il fatto che la compagine societaria è ancora molto nebulosa, e in effetti sarà difficile ipotizzare il destino del club nei prossimi anni, vieppiù che la stessa società sembra avere grosse difficoltà a rifinanziare il debito. Ancora, mancherà la musichetta dell Champions League, e forse anche dell'Europa League, musichetta alla quale tutti i giocatori sono molto sensibili. Se aggiungiamo infine che il cumulo dei due stipendi ammonta a oltre 13 milioni di euro, possiamo affermare che Mirabelli non potrà non tenere conto delle opportunità di mercato. Insomma, tutti elementi che non incentiveranno Donnarumma e Bonucci a restare, soprattutto se dovessero arrivare proposte importanti. 

E le proposte arriveranno, proprio dalla Spagna. Il Barcellona, che vincerà lo scudetto senza problemi, è in trattativa per la cessione di Umtiti. Numerose le pretendenti del giocatore camerunense, naturalizzato francese. Inoltre, la difesa del Barca ha ballato più volte in questa Champions. Piquet non sembra più garantire le prestazioni a cui aveva abituato i propri tifosi, quindi Valverde farà più di un tentativo per portare un giocatore con grande esperienza internazionale in Catalunya. E Bonucci non se lo farà dire due volte. E' vero che il giocatore ha sposato un progetto, e il Milan spera che mantenga la parola. Ma le prospettive di inizio anno erano ben diverse: il Milan si sarebbe dovuto qualificare per la Champions, e un giocatore ormai di 31 anni non può aspettare che la società risolva i suoi problemi. Il tempo è tiranno, e la carta d'identità purtroppo non mente.

Sotto certi versi analogo il discorso che riguarda Donnarumma, anche se in questo caso la carta d'identità è favorevole al giocatore. Le tensioni con i tifosi, inoltre, non lasciano presagire nulla di buono. Il Real Madrid ha sempre più dubbi su Navas, reo di aver disputato una stagione "normale", coronata con l'errore clamoroso contro la Juventus, errore che avrebbe potuto buttare fuori il Real dalla competizione. Florentino Perez non si è mai creato problemi economici. Spendere 70 milioni per Gigio non sarà un problema. E considerato che c'è Raiola di mezzo, l'affare è tutto in discesa. 

Meno attraente per i due giocatori l'ipotesi PSG. Infatti, se il Paris non dovesse riuscire a guarire dalla sindrome da Champions da cui è attanagliata, non sarebbe sufficiente e attraente la possibilità di doversi accontentare della Ligue 1.  

La necessità di concentrarsi sul finale di campionato ovviamente mitiga tutte le voci sui due giocatori. Ma c'è da scommettere che per entrambi sarà un'estate torrida.