Purtroppo quest’anno milanista da tragedia sembra proprio non finire mai. Dopo aver giocato due partite in modo decente e ottenendo risultati soddisfacenti, ecco che ritorna in voga il tormentone dell’estate.
È un po’ come quelle canzoni estive, non ti piacciono ma le devi sopportare e forse poi alla fine ti ritrovi a cantarle senza volere. Però diciamolo, ora, in inverno, senza ombrelloni, a – 16 gradi, una hit come “Despacito” perde parte del suo fascino, invece la storia infinita della telenovela Donnarumma continua a farsi ascoltare, è travolgente ed è impossibile non scriverci su qualcosa.

Bisogna dirlo, Donnarumma l’abbiamo amato, l’abbiamo perdonato, ma ora capire quello che sta succedendo ha davvero dell’inverosimile. Lo striscione che avrei esposto oggi a S.Siro sarebbe stato un po’ più fine di quello proposto dalla Curva Sud, qualcosa del tipo “Per noi che viviamo con meno di 1000 euro al mese è difficile comprendere le vostre pretese.” Personalmente credo che avrebbe colpito più nel segno, avrebbe evitato di vittimizzare il portierone, che sebbene sia giovane ha compiuto 18 anni e qualche scelta la dovrà pur prendere e dovrà capire che siamo delusi e offesi. Eh sì Gigio,  sei tu che dovresti capire noi, non siamo noi a dover capire te.

Caro Gigio, la situazione in fondo è più chiara di quello che pensi e allora, perché piangere?

 Se ami il Milan ci resti e i 6 milioni ti bastano, altrimenti qualcuno ti farà capire come tirare fino a fine mese con quella somma. Se il problema sono i soldi, mi spieghi come si spende uno stipendio di più di 100.000 euro al mese? Sai per noi comuni mortali è difficile da capire.

Il problema sono le ambizioni sportive? Questo Milan è un disastro, però sappi che c’è gente che ha aspettato una vita intera per vincere qualcosa (Buffon su tutti, ancora lì nonostante la Champions si ostini a non arrivare), altri hanno fatto pellegrinaggi da una squadra all’altra e non hanno vinto nulla. Nel caso tu ritenga che il Milan non possa soddisfare i tuoi sogni di gloria, tu, assieme al tuo procuratore, fateci un grosso favore, vendetevi al miglior offerente alla miglior cifra possibile, evitando queste umilianti situazioni a chi ti ha amato troppo! Nel caso invece tu ci tenga al Milan, ringrazia Raiola, tanti saluti, chiedi qualche consiglio ad Hamsik, che magari avrà vinto meno di te, ma a Napoli è nel cuore di tutti.

Cosa ti lega a Raiola? Per caso credi che il tuo successo dipenda da lui? Messi, Ronaldo e Ibra stesso non sarebbero chi sono anche senza i loro procuratori? Caro ragazzo, se questo è il tuo problema credi nel tuo talento e sogna, vuoi arrivare al Real, al Mondiale, al Pallone d’Oro, alla Champion’s, ci arriverai con o senza Mino, al quale potrai comunque essere grato.

Ora caro Gigio, respira, “despacito”, prendi in mano la tua vita e facci capire se quel bacio alla maglia l’hai dato all’amore della tua vita o ad un amore da ombrellone, perché equivoci, pianti e risentimenti nascono tutti da lì. Poi quando avrai deciso una volta per tutte ce lo comunichi e noi ti perdoneremo altri sei milioni di volte, oppure ti dimenticheremo, come quelle belle storie che nascono in estate, troppo appassionate per essere vere e ci consoleremo ascoltando la prossima hit dell'estate.