No, non sono impazzito. Sono, e sarò, sempre interista. *** Il direttore Agresti, oggi 16/7, alla luce dell'acquisto di Pjanic e al tentativo, se fosse vero, e io ci credo, di prendere il Pipita, afferma che la Juve sarà di un altro pianeta e che il campionato italiano vada a perderci in competitività. Tanto che si augura una "promozione" della Juve ad un torneo ad hoc europeo, per riportare l'Italia a passate e allettanti, dal punto di vista sportivo, competitività, altrimenti ci troveremo con un campionato già finito prima di iniziare, con 19 vittime sacrificali, e tanta noia, o quanto basta per la lotta per le altre posizioni. *** VIVA LA JUVE??? Certo, da non juventino, anzi da tifoso dell'Inter. Va acclamata perché non si accontenta di regnare in modo indiscusso un campionato volto al mediocre, come potrebbe, e sedersi sugli allori (valgono questi scudetti, anche senza avversari validi) anziché avere lo stimolo di ambire traguardi più alti. Invece sposta l'asticella. Facile che ciò avvenga? No, perché potrebbe lasciarsi sviare dal valore del proprio campionato e illudersi di una forza non ancora adeguata, ma non distante, dalle grandi d'Europa. Perché l'acclamo, visto che ci mette di fronte un'altra annata di passione, e strade in salita da percorrere, per tentare di avvicinarsi al massimo al secondo posto? Perché ne ho piene le scatole che ci si debba confrontare sul meno peggio e su quello costruire ipotesi di fortune con piedistalli di argilla, pronti a sgretolarsi alla prima vera scossa o ad un reale peso. E' quello che facciamo in politica da anni: scegliamo il meno peggio. Nel frattempo beni comuni, come l'acqua, il sapere e la salute , sono diventati un lusso, non più un diritto. Non proprietà della comunità. Vuoi avere il privilegio di essere curato o no? Vuoi il privilegio di un lavoro? Questa Repubblica è fondata sul lavoro, costituzionalmente? Cambiamo la costituzione! (Non è un suggerimento per un ulteriore atto del governo, è solo ironia: mi raccomando! Tanto, di fatto, hanno già modificato questo concetto.) Cosa succede in politica, oramai? Che quello che definiamo Centro Sinistra e quello che definiamo Destra hanno dei confini tanto labili da sovrapporsi e confondersi, fino a far dire, a qualche furbo, che non ha più senso usare queste definizioni. Non che bisogna di nuovo riempirli di contenuti sociali e economici, ma che bisogna abbandonarli. Strano... La Juve fa l'opposto. Non si misura sulla qualità degli avversari più facili e continua a cercare una perfezione di squadra. Non svuota il senso della parola competitività adattandosi alle altre squadre nazionali e cerca, da sola, al momento, e con la difficoltà che ne deriva dal mancato raffronto, d'immaginarsi più bella e più forte. *** ... LE ALTRE CHE FANNO? A metà campionato, l'ultima stagione, commentai scrivendo che, visto che la Juve viaggiava costantemente in corsia di sorpasso, dopo un avvio balordo, il Napoli avrebbe fatto bene ad acquistare (io dicevo in difesa e a centrocampo) due o tre elmenti di qualità per poter supportare l'eccellente lavoro di Sarri e battersi fino alla fine, se non alla pari, almeno vicino. ADL decise che probabilmente quella Juve non meritasse tanta stima e che bastassero già le truppe a libro paga, costringendo Higuain alla pazzia a Udine e gli avvocati al ridicolo, per difenderlo. Di Fiorentina ed Inter, a metà campionato si persero le tracce, mentre la Roma, ravvivata da un Totti-gol e Spalletti (quasi anti-Totti), si metteva sulle tracce del Napoli, unico obiettivo visibile. *** ... IL CATTIVO MANCINI E LA MIA INTER. Da un po' di tempo, tra noi tifosi nerazzurri, si è aperto un solco sulla valutazione dell'operato di Mancini. Stranamente, chi gli contesta le richieste continue di rafforzare l'organico, anche con giocatori esperti, sono gli stessi che rivorrebbero indietro il tanto rimpianto Mourinho che, per vincere, dopo il primo anno richiese degli uomini esperti in vari ruoli, da innestare su quella che era già una solida squadra. Il Mancio non aveva neanche una solida squadra. Ha dovuto chiedere alla società miracoli strategici per fare arrivare dei giocatori, non proprio quelli che lui chiedeva, magari, e come i vecchi cercatori d'oro, vedere se qualche pepita restava nel setaccio e, trovatane qualcuna, più o meno di valore, ha costruito un'ossatura a cui vorrebbe aggiungere un po' di polpa. Giusta strategia? No sbagliata: "Chiede troppo!... Dovrebbe dare risultati con quel che ha!... Facile vincere con una squadra forte!" Questo vale anche per tanti giornalisti che lo contestano. Forse è uno dei pochi che vorrebbe non allontanarsi troppo da questa Juve strabordante e, magari, immagina un futuro in cui i ricchi cinesi, vorranno dire la loro e giocarsela ma, oggi, lo si critica perché chiedendo un altro Perisic, per la fascia destra, gli vogliono comprare un altro Brozovic: cattivo ed incontentabile! Vuole costruire una squadra e magari programmare un po'. Non si fa. Può farlo solo la Juve. LA JUVE NON STA AMMAZZANDO IL CAMPIONATO: STA INDICANDO LA STRADA PER FARLO RITORNARE IMPORTANTE!!! *** Mi scuso per la frettolosità, per la lunghezza, per eventuali refusi e perché non ho tempo di ricontrollare: oggi è Sabato e un'occhiata al mercato rionale della mia zona va data (e in fretta). Alle eventuali critiche, se qualcuno leggerà quanto ho scritto, potrei rispondere con un po' di ritardo, di cui mi scuso già ora.