Ancora una volta mi trovo a scrivere un articolo per elogiare qualcuno che non sia della "mia INTER". Ma, mi sembrerebbe ingiusto non mettere in evidenza le enorme potenzialità tecnico-tattiche che Mister Di Francesco ha dimostrato in questo primo terzo di campionato.

Quasi tutti, ed io per primo, ad inizio stagione non avrebbero scommesso un centesimo per un campionato di "primo piano"della Roma. La cessione di Salah, quella di Leandro Paredes, l'arrivo di un tecnico come Di Francesco non abituato alle "grandi piazze", avevano fatto storcere in naso a parecchi amici tifosi giallorossi.

Finiva l'era Spalletti che, pur avendo fatto disputare alla Roma un campionato  strepitoso, non aveva più il consenso della "piazza", secondo la quale, il tecnico di Certaldo, non aveva gestito nel modo giusto, il "caso" Totti.

Senza nessun proclama, con acquisti "mirati" (Kolarov, Hector Moreno, Defrel, Gonalons, Pellegrini, Karsdorp e il "fiore all'occhiello", Schick) e la "rivalutazione" di altri calciatori, tipo El Shaarawy, sono bastati a mister Di Francesco per rendere la Roma, secondo me, l'antagonista più accreditata di Juventus e Napoli. 

E vero che la mia INTER ci ha vinto ma, eravamo solo alla seconda giornata, inoltre, se la fortuna fosse stata un po' più benevola nei confronti dei giallorossi, probabilmente il risultato sarebbe stato diverso. Con questo non intendo assolutamente dire che l'Inter abbia "rubato" qualcosa, anzi, però, tre  legni e un rigore dubbio non dato, portano a considerare che la partita avrebbe potuto avere un epilogo diverso.

Ecco, secondo me, il Mister in quella circostanza (eravamo ad inizio torneo) è stato molto bravo a motivare i propri ragazzi e, dopo aver saltato la terza di campionato per motivi atmosferici con la Sampdoria (a proposito, complimenti anche a mister Giampaolo), ha inanellato 4 vittorie consecutive (Verona, Benevento,Udinese e Milan), segnando 12 gol e subendone 1 solo; cadendo solo all'ottava giornata, all'Olimpico, con il Napoli, solo per 1 a 0 e ad un gol, in parte sfortunato, visto l'assist involontario di De Rossi. 

Risultati che promuovono ampiamente mister Di Francesco, che oltre ad essere a 5 punti dalla Capolista Napoli (con una partita da recuperare!!!!), ha nel frattempo condotto la propria squadra ad un passaggio quasi sicuro in Champions, con uno spettacolare pareggio in rimonta contro il Chelsea di mister Conte ed una straripante vittoria al ritorno (3-0); ha pareggiato (0-0) con l'Atletico Madrid in casa è regolato per 2-1 in trasferta gli Azeri del Qarabag. Scusate se è poco per un allenatore che fino all'anno scorso, lottava per ben altri traguardi anche se, ad onore del vero, ha sempre ottenuto ottimi risultati anche con i neroverdi del Sassuolo.

Tutti questi risultati sono stati raggiunti senza ancora poter contare sul miglior Schick!

Parlando col senno di poi, forse per i miei amici milanisti, sarebbe stato meglio "puntare" (come sembrava inizialmente) su Di Francesco che, sicuramente, sarebbe stato in grado di costruire una squadra, se non altro, con gli uomini giusti al posto giusto.

Non posso, da tifoso interista, augurare alla Roma di vincere il campionato, però un augurio per un campionato di primo piano, mi sembra doveroso farlo. 

Non dimentichiamoci, inoltre, che mister Di Francesco è un tecnico italiano e, in un momento così triste per il nostro calcio azzurro, è giusto secondo me, catalizzare l'attenzione su tutti quegli allenatori che a volte, solo perché non sono considerati da "prima pagina", vengono ingiustamente trascurati.

DI FRANCESCO... CHAPEAU