Ci sono partite che raccontano una storia, e ci sono partite che sono la storia e la storia del nostro calcio è Juventus-Inter, il derby d'Italia. 
L'ex zebra, contro l'ex biscione, due loghi oggi stilizzati che si affrontano sotto il cielo di quella modernità che ha visto oggi il business venir prima di ogni cosa. Ma in tutto ciò l'emozione ancora riesce a ritagliarsi uno spazio considerevole.
Conti o non conti, i numeri hanno una loro valenza.  Ed è inutile negarlo i numeri sono totalmente dalla parte della Juventus, a parte l'attuale classifica, ma basta un poco per gli dei caduti dal cielo, ritornare sulla cima dell'Olimpo, e ci sono quasi riusciti.

E' fatto notorio che è ben dal 2007 la Juventus è sempre e sistematicamente tra le prime 10 squadre più ricche del pianeta. E comunque la crescita della Juve è stata esponenziale. Da 567 milioni di dollari del 2007 ai 1258 attuali. Una differenza di quasi 700 milioni di dollari in dieci anni. Un primo salto importante si registrerà nel 2014, ma sarà nel 2016 che raggiungerà il record di 1442 milioni di dollari. Per fare lo stesso valore della Juventus praticamente si dovrebbero unire Inter e Milan.
 La Juventus ha una rosa da 540 milioni di euro, l'Inter da 300 milioni di euro.
Dunque per i numeri la partita è chiusa. E per il mondo delle scommesse anche.
Poi a ciò si aggiunge quell'imprevidibilità che ha reso possibile il miracolo calcistico dell'anno. L'Inter in vetta alla classifica. Quanto durerà? Neanche una settimana? Parlo di miracolo calcistico perchè questo campionato doveva essere un duello solo tra Napoli e Juve e l'Inter, solo il ritorno dell'Inter, ha reso possibile migliore l'effetto morfina per il disastro nazionale e l'illusione di vivere un Campionato migliore rispetto al passato se non competitivo.
Ed a dirla tutta a sentire alcune voci che giungono dall'ambiente nerazzurro sembrano crederci solo i tifosi ad un possibile scudetto nerazzurro, d'altronde basta vedere quali sono le intenzioni di questo calciomercato invernale, minime. Questo perchè lo scopo dell'attuale stagione non è mai stato lo scudetto, se questo arriva ottimo, se non arriva non sarà un fallimento, l'importante è piazzarsi in posizione Champions.

La sfida del 9 dicembre forse rimetterà le cose al posto giusto, con la Juve in vetta,  il Napoli che si adeguerà presto al secondo posto ed il terzo posto conteso tra Inter e Roma.
Ma potrebbe anche segnare una svolta, la pazza Inter potrebbe spiazzare ancora una volta tutti e fermare il ritorno all'Olimpo della Juventus. Insomma per il campo, vista l'Inter di queste ultime settimane, non è una missione impossibile fare risultato in terra bianconera, andando contro ogni logica e matematica. Con l'Inter si può!