La Fiorentina sta vivendo una situazione critica.
Della Valle sembra quasi essersi disamorato della Viola. L'epoca in cui la Fiorentina era un top club sembra essere solo un lontano ricordo. L'epoca degli Antognoni, dei Roberto Baggio, Toldo, Rui Costa, Batistuta, sembra difficile che possa ripetersi con i Della Valle in sella alla Fiorentina. La Fiorentina negli ultimi anni sembra fare solo presenza in Serie A. Sembra una squadra senza uno straccio di progetto né ambizione.

Eppure Della Valle ha investito nella Fiorentina.
La prese dopo il Fallimento dell'era Cecchi Gori, con la rinominazione Florentia Viola. Con Riganò riuscì a vincere l'allora C2, per poi tornare in Serie A nel giro di pochi anni.
Riacquisì la sua denominazione storica e tornò ad essere una realtà della Serie A. Con Montella in panchina raggiunse anche le semifinali di Europa League, tuttavia da un po' anni a questa parte, Della valle sembra aver abbandonato la Fiorentina, relegando la Viola a fare campionati anonimi, senza ambizioni particolari.
Questo disamoramento di Della Valle può essere ricondotto al progetto Cittadella Viola, progetto che prevedeva oltre ad uno stadio di proprietà, proprio una cittadella della Fiorentina che vivesse 7 giorni su 7, con negozi e quant'altro. Questo progetto, ad oggi non ha ancora visto la luce ed è al momento fermo e questo può aver demotivato i Della Valle, che hanno così trascurato la Fiorentina e le sue legittime ambizioni.

La Fiorentina sembra essere una società destinata a fare solo presenza in Serie A. Negli ultimi anni la Fiorentina ha avuto diverse vicissitudini, come quando Delio Rossi mise le mani addosso a Ljajic (allora calciatore della Fiorentina) a seguito di una sostituzione. Delio Rossi fu licenziato a due giornate dalla fine del campionato e subentrò Guerini al suo posto.

Ora è scoppiata la polemica a Firenze per via dello smantellamento della squadra con le cessioni di Kalinic e Borja Valero tra gli altri. Corvino sembra aver perso lo smalto di un tempo, quando per esempio a Lecce scopriva grandi giocatori come Chevanton e Bojinov. Giocatori sconosciuti ai più, che poi si rivelarono dei crack assoluti. Ora queste cosiddette "Corvinate" sembra che Pantaleo Corvino non riesca più a farle. E resta così, come la Fiorentina, abbandonato ad un destino anonimo.
L'unica speranza  è che arrivi qualcuno che abbia davvero la Fiorentina nel cuore, la rilevi e la riporti ai fasti di un tempo come è giusto che sia. Auguro al nuovo coach della Fiorentina Stefano Pioli di fare una grande stagione, migliore dell'ultima.

Da Milanista non posso che augurare il meglio per questa squadra. In bocca al lupo cara Fiorentina.