No. Non è stato messo in cantiere un remake del famoso trash movie del 1981 diretto da Bruno Corbucci e che ha consegnato ai posteri Thomas Milian. Il delirio al Ristorante cinese di cui parlo è quello che sta investendo la popolazione asiatica che si sta dividendo tra fan di "Fozza Inda" e "Fozza Mila". In questi giorni di assolato luglio 2017 si è potuto assistere alle prime avvisaglie di un fenomeno totalmente nuovo per il Continente asiatico: il tifo stracittadino. Il derby, insomma.

Per un italiano, per la sua cultura, rivaleggiare e confrontarsi con appassionati di altri colori di maglie e Società sportive è assolutamente normale e fa parte del suo DNA. Viene trasmesso da oltre un secolo di generazione in generazione. Pensiamo a quello che sta avvenendo in Cina oggi, con le prime immagini dell'arrivo dei nerazzurri all'aeroporto e del delirio (per la carità, ancora composto e misurato rispetto a quanto fanno i "nostri") che ha investito il centravanti nerazzurro Andrea Icardi su tutti (preso d'assalto con richieste di autografi). Anche i cori dentro e fuori dello stadio che ha ospitato l'incontro tra il Milan e il Borussia Dortmund sono stati significativi nella loro quasi comica innocenza. Sentire cantare "Milano siamo noi" da tifosi che la città meneghina forse l'hanno vista solo in televisione è espressione di una tenerezza che con gli anni noi italiani, forse, abbiamo un po' perso.

Tutto ciò può essere il prodromo per un derby asiatico tra i fan del Milan di Yonghong Li e dell'Inter di Zhang Jindong. Finora, in Cina si è assistito a progetti economici che vedono il suo popolo come un tutt'unico granitico. Il Calcio sembra stia portando il germe di una individualità che potrebbe fornire una nuova possibilità di evoluzione e sviluppo al Continente della Grande Muraglia.

Il prossimo derby di Milano verrà vissuto con un calore diverso da tutta una nuova schiera di fan. Il Continente giallo sta per diventare rossonero o nerazzurro. Dipenderà da chi vince il derby...