"One small step for a man, one giant leap for mankind" che tradotto in italiano significa “Un piccolo passo per un uomo (riferendosi a se stesso), un grande passo per l’Umanità”. Queste parole furono pronunciate dal cosmonauta americano Neil Armstron il 20 luglio 1969 prima di uscire dal Lem e di appoggiare il piede sul suolo lunare. Questa missione dell’Apollo 11 ha tenuto col fiato sospeso milioni e milioni di persone in ogni angolo del globo. L’emozione di conquistare il cosmo partendo dal corpo celeste a noi più vicino è stata grande.

Quello che sta accadendo in Casa Milan in questi mesi è qualcosa che nemmeno la Nasa era in grado di prevedere. Ultime in ordine di tempo ma non certo per importanza sono state le dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Real Madrid, Florentino Perez, sulla “rinascita rossonera”:“Il Milan si sta svegliando. Per cinquant’anni il nostro rivale è stato il Milan, non il Barcellona o qualcun altro”.

Dichiarazioni di facciata, per la carità, ma sono comunque avvisaglie liete che il Grande Vecchio Milan sta tornando a casa sua, nel suo ambiente preferito. Ci vorranno anni, sicuramente, ma avendo iniziato l’anno Zero possiamo solo far meglio. Ciò che ha preceduto questo evento era più freddo dello zero assoluto...

Grazie. Grazie Presidente Perez. Lo sappiamo. Noi tifosi milanisti lo abbiamo intuito con il closing che l’aria stava cambiando e che il nostro destino era quello di ritornare in breve tempo a solcare terre e pianeti che al momento ci sembrano extraterrestri per qualità e potenza economica. Non me ne vogliano i trekkies ma le Coppe sono la nostra ultima frontiera. Ecco la Storia del Milan durante la sua missione quinquennale, diretta all'esplorazione di nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di calcio e di sport, fino ad arrivare laddove nessun atleta era mai giunto prima.

Stiamo arrivando e abbiamo più fame di successi che mai...