Ricordo un derby di qualche anno fa, credo, ma attendo di essere corretto, con Zaccheroni in panchina. Il Milan veniva da una serie di prestazioni oscene, come quello attuale, e le speranze di vincerlo erano, come oggi con la Roma, vicine allo zero.

Fu allora che preso dalla disperazione, generata dalla sua stessa confusione nel mettere in campo la squadra, l'allenatore in questione s'invento il leggendario Serginho largo e quinto di centrocampo. Fu una partita meravigliosa, col terzino brasiliano devastante sulla fascia: era nato dal nulla un Milan atomico che polverizzo' sopratutto nel gioco i cugini!

Oggi leggendo le formazioni noto che Montella intende schierare Borini largo a destra e dico: essendo alla frutta, con un caos da lui stesso creato, pur di non vedere Abate su quella fascia: perche' no!

Borini sfortunatamente non e' Serginho che, oltre ad una corsa meravigliosa, aveva anche una certa confidenza col gol, ma si sbatte, puo' creare scompiglio muovendosi freneticamente su quel lato, ha confezionato giovedi' un ottimo assist per il vantaggio di Cutrone.
Quindi e' giusto provare in quella zona di campo lasciata libera da Conti, il terzino piu' forte d'Europa (non siamo nemmeno fortunati vista la perdita per sei mesi).

In quel derby di tanti anni fa fu proprio Serginho, da solo, a cambiare la faccia alla squadra, Borini non puo' farlo. Ma, chissa', due fulmini sulle fasce (Rodriguez su quella opposta), portebbero innescare la svolta...

Noi milanisti siamo fatti cosi', ci aggrappiamo all'improbabile nei momenti di disperazione!