La legge è uguale per tutti.
O meglio, dovrebbe essere uguale per tutti. Mi riferisco alla legge calcistica, alle regole che vanno rispettate nel calcio, e alle punizioni, che una volta appurato che un calciatore ha commesso una infrazione di gioco, o ha compiuto un gesto censurabile, esso deve pagare allo stesso modo di come pagherebbero tutti gli altri.
La giustizia sportiva deve essere uguale per tutti. Così come la condanna mediatica deve essere uguale per tutti. Non ci sono devono essere figli e figliastri. Privilegiati e servi della gleba. Tutti devono essere uguali dinanzi alla giustizia sportiva.

Il 9 gennaio del 2000, in un match di campionato tra Parma e Juventus, il centrocampista del Parma Dino Baggio fece un brutto fallo sull'allora calciatore della Juventus Gianluca Zambrotta e fu espulso dall'arbitro Farina.
Dino Baggio uscì dal campo contrariato e innervosito e rivolgendosi all'arbitro, mimando il gesto dei soldi, esclamò 'quanto ti hanno dato'. Per questo fu squalificato per 6 giornate, il Parma gli fece una multa da 200 mln di lire, e in Nazionale fu sospeso per due partite, anche se poi con la Nazionale italiana non fu più convocato nonostante fosse un titolare.
A discolpa di Dino Baggio possiamo dire che sue rimostranze nel corso degli anni furono avvalorate, perché nel 2006 scoppiò Calciopoli.
Dino Baggio pensò male, ma alla fine ci azzeccò.
Tuttavia è stato comunque sanzionato per quei gesti e condannato a livello mediatico.

Ora, indipendentemente dal fatto che possa scoppiare anche una 'Calciopoli di Champions League', è giusto che Chiellini paghi allo stesso modo di come pagò Dino Baggio.
Nel movimentato fine partita di Real Madrid- Juventus, nel parapiglia per il rigore concesso al Real Madrid all'ultimo minuto, si sono scatenate le proteste dei calciatori della Juventus che hanno portato anche all'espulsione di Buffon, che poi è stato protagonista in negativo nelle dichiarazioni a fine partita contro l'arbitro, che ha attaccato pesantemente. Buffon si è preso tutta scena, facendo passare in secondo piano il gesto di Chiellini, che rivolgendosi ai calciatori del Real Madrid più vicini a lui durante il parapiglia e le proteste per il calcio di rigore, ha mimato anche lui il gesto dei soldi, anche se in maniera diversa da come lo fece Dino Baggio, ma con lo stesso significato, esclamando 'You pay', accusando difatti il Real Madrid di aver pagato l'arbitro. 

Dino Baggio, quando fece questo gesto, a livello mediatico, fu condannato e criticato molto. La stessa enfasi, la stessa condanna nei confronti del gesto di Chiellini, molto simile a quello che fece Dino Baggio, io non l'ho vista a livello mediatico.
È auspicabile che Chiellini venga squalificato allo stesso modo di come fu squalificato Dino Baggio, multato ed escluso dalla Nazionale azzurra per almeno due partite.
Non penso che ci debbano due metri di giudizio diversi. Dino Baggio lo fece in un match di campionato, mentre Chiellini in un match di Champions League, ma è lo stesso gesto che deve essere sanzionato e condannato allo stesso modo.
Se poi dovesse scoppiare una 'Calciopoli di Champions League' allora il gesto di Chiellini, come quello di Dino Baggio, potrà essere rivalutato e visto in un'altra ottica.
Ma resta il fatto che Chiellini deve essere squalificato per almeno 5 giornate come minimo (Dino Baggio fu squalificato per 6 giornate, ma in quel match fece un brutto fallo su Zambrotta, e probabilmente una giornata gli fu data per l'espulsione che poi si è sommata a tutto il resto), escluso dalla Nazionale per almeno 2 match, in base anche ad un regolamento etico che impose Prandelli quando era alla guida della nazionale azzurra, e multato dalla Juventus.

Se la Legge è uguale per tutti, se Dino Baggio e Giorgio Chiellini sono uguali dinanzi alla giustizia sportiva, Chiellini verrà squalificato, escluso da alcuni match della nazionale azzurra e multato dalla sua società, come successe a Dino Baggio.