Anno di grazia 2009-2010.
Dopo 11 giornate l’Inter di Mourinho, pochi mesi prima dello storico triplete, vincendo 2 a 0 a Livorno raggiungeva la quota record di 28 punti dopo 11 giornate di campionato.
Ecco il tabellino della partita:
LIVORNO-INTER 0-2 (Milito al 4′, Maicon al 36′ s.t.) LIVORNO (3-5-2) Benussi; Diniz, Knezevic, Miglionico; Raimondi, Moro, Candreva, Vitale (dall’8′ s.t. Danilevicius), Pieri; Pulzetti (Dionisi dal 28′ s.t.), Tavano. (De Lucia, Galante, Cellerino, Marchini, Bergvold). All. Cosmi. INTER (4-3-2-1) Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Lucio, J. Zanetti; Krhin (dal 1′ s.t. Eto’o), Vieira, Muntari (dal 29′ p.t. Cambiasso); Mancini, Stankovic (dal 23′ s.t. Samuel); Milito. (Orlandoni, Materazzi, Quaresma, Arnautovic). All.Mourinho.
Ieri, dopo 8 anni, l’Inter di Spalletti è riuscita a battere questo record espugnando, un po’ a fatica, Verona e portandosi a 29 punti.
Ecco una serie di curiosità e considerazioni su cui riflettere:
- L’Inter di Mourinho con i suoi 28 punti si trovava a +7 sulla seconda in classifica (la Juve di Ferrara).
- La Roma di Ranieri (futuro allenatore nerazzurro) subentrato a Spalletti (toh!) dopo 2 giornate, riaprirà il campionato prima di essere trafitta nelle giornate finali da un super Pazzini, ancora in gol ieri sera (e il cerchio si chiude).
- Ora invece con un punto in + siamo solo secondi, a -2 dal Napoli, con un posto Champions ancora tutto da conquistare essendoci 5 squadre in pochissimi punti.
- Non mi ricordavo che Vieira avesse iniziato la stagione con noi salvo poi essere ceduto a gennaio al Manchester City..
- Di quella partita è rimasto solo Candreva, ma giocava nel Livorno!
- Abbiamo iniziato con Eto’o, Cambiasso, Samuel, Quaresma in panchina, Thiago Motta, Snejder, Chivu assenti, no per dire che rosa avevamo.
- A gennaio quella squadra, con il solo innesto di Pandev, cambierà modo di giocare passando ad un 4-3-3 molto vicino ad un 4-5-1 con Eto’o e Pandev esterni d’attacco disposti al sacrificio, Milito punta centrale e Snejder dietro.
- Senza offendere nessuno, ci sono alcuni giocatori attuali (ho detto solo alcuni!) che per modo di giocare e caratteristiche fisiche sembrano essere i cloni di alcuni protagonisti del triplete: se Borja Valero ricorda Cambiasso, Icardi ha il fiuto del gol del suo connazionale Milito, Miranda è un po’ Lucio, Skriniar è sempre di piu’ quel ‘muro’ che era Samuel.
Giochini a parte quest’anno le prime viaggiano a ritmi frenetici e a parte 3 pareggi (Lazio-Spal, Bologna-Inter e Atalanta-Juventus) e i punti persi in scontri diretti, le 5 sorelle hanno sempre fatto bottino pieno con tutte le altre 15 (compreso lo spendaccione Milan). Il Napoli e la Juve sembrano obiettivamente superiori alle altre e probabilmente ci giocheremo con le romane gli altri 2 posti Champions disponibili sperando che la grinta e la determinazione dimostrata vadano oltre qualche lacuna palesata a tratti e che si riesca a tenere il passo fino in fondo.
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