L'immagine è inequivocabile. Cristiano Ronaldo è, e probabilmente sarà, il più forte della storia sotto tutti i punti di vista. Lo dicano i numeri di un giocatore straordinario che alla soglia dei 32 anni si diverte e ci fà divertire. Nato a Funchal il 5 febbraio 1985, Ronaldo inizia a prendere confidenza con quello che sarà il suo "giocattolo" preferito nel Andorinha all'età di 7 anni. Ha 10 anni si traferisce al Nacional e all'Andorinha andranno 2 divise nuove; sì 2 divise nuove e basta. Chi avrebbe mai immaginato che quel bambino diventasse uno dei giocatori più ambiti e pagati del mondo? Due anni dopo viene rilevato dallo Sporting Lisbona per 12 000€ diventando così il ragazzino più pagato del paese, primo record dei tanti. Nell'estate del 2013 lo nota un certo Sir Alex Ferguson, non uno qualunque, e chiede al Manchester United di fare uno sforzo economico per un ragazzino che a quell'epoca aveva solo 18 anni. Arriva la firma il 13 agosto, spesa di 12,24 milioni di sterline diventando così il teenager più costoso del calcio inglese con tanti saluti a Lisbona. Decide di indossare la maglia numero 28 dei red devils per non avere pressioni, ma Ferguson dice no. Prenderà la famosa maglia numero 7 del Manchester United che negli anni precedenti è stata di personaggi che hanno fatto la storia di questo sport: Eric Cantona, George Best, Bryan Robson e fino all'anno prima di David Beckam. Esordirà 3 giorni dopo contro il Bolton subentrando al 60'. Il primo gol arriva di punizione, un marchio di fabbrica, contro il Portsmouth il 1 novembre 2003. Colleziona 29 presenze in campionato ( 40 totali ) dimostrando di essere un buon giocatore, non un fenomeno, ma difficilmente Sir Alex Ferguson sbagliava. Negli anni a venire Cristiano Ronaldo diventa "CR7" collezionando con il Manchester United 118 gol in 292 presenze contribuendo ad : 1 champions league, 1 coppa d'inghilterra, 2 coppe di Lega inglese, 2 Community Shield, 1 coppa del mondo per club e 3 campionati inglesi superando anche il record di George Best di 33 goal in una sola stagione tra Coppa e Premier che durava da 40 anni segnando 42 goal in 49 partite. Nello stesso anno arrivano due trofei individuali: scarpa d'oro e Pallone d'oro (uno dei tanti). Nel 2009 arriva la chiamata di un certo Florentino Perez che lo vuole a tutti i costi nel Real Madrid. Chiamata che non può rifiutare. Si parla di cifre che rasentano la follia, 80 milioni di sterline, circa 94 milioni di euro per il trasferimento più costoso di quel tempo. Si ripagherà da solo. Al primo anno con la camiseta blanca segna 33 reti in 35 presenze segnando il suo primo goal su calcio di rigore contro il Deportivo. Nel 2011 vince la Coppa del Re segnando l'1-0 nei supplementari e eguagliando il record di Puskas di 47 reti in una sola stagione segnandone 51. Diventa Pichichi della Liga BBVA con 40 reti nello stesso anno. Il resto è storia. Ad oggi CR7 a Madrid ha vinto 2 Coppe di Spagna, 2 Campionati spagnoli, 1 Supercoppa spagnola ( probabilmente 2 con quella di quest'anno ), 3 Champions League, 2 Mondiali per club e 2 Supercoppe spagnole. A livello indivuduale ,tutt'ora, si divora record su record: 4 palloni d'oro, 3 volte miglior calciatore europeo dell'anno, 14 volte capocannoniere nelle varie competizioni e chi più ne ha più ne metta. Nel Real Madrid ha più gol che presenze ( 285 reti su 265 presenze ) ed è il miglior marcatore dei Blancos. 

E pensare che tutto è cominciato con un paio di divise nuove..........