Era una sconfitta certa una settimana fa. Oggi, con la formazione annunciata, ho sperato anche in un miracolo. Non è andata bene ma proviamo a fare qualche valutazione. Intanto, spiace dirlo, ma il risultato è buono. Siamo fuori dall'EL e questo ci permette di concentrarci su una salvezza che non è affatto scontata in questa situazione. E domenica si deve vincere davvero a tutti i costi. Poi finalmente si è visto un gioco. Vecchi ha fatto cose semplici, schierato una squadra coperta, tenuto bassa la difesa e non altissima come predicava De Boer, messo i giocatori in modo logico. E la squadra ha risposto facendo un'ottima partita per 60 minuti... poi cosa è successo? La sconfitta è nata per la netta inferiorità atletica. Il Southampton arrivava primo su ogni pallone, ha pressato per 90 minuti, dimostrando una differenza fisica inspiegabile. L'Inter è molle sulle gambe, corre poco... e di chi è la colpa? Ultima analisi, sulla quale insisto da tempo, una rosa troppo esagerata. Oggi abbiamo rivisto in campo giocatori che pensavamo di non vedere più, D'Ambrosio, Melo, Ranocchia, Biabiany, per tenere fuori Ansaldi, Murillo, Eder. E' una squadra senza un'anima, senza una indentità. A Gennaio devono andar via 7-8 giocatori e il da qui in avanti, con una partita ogni 7 giorni, va affrontato con una rosa di 18-19 giocatori. Ma ora dobbiamo guardare dietro... e farlo con attenzione!