Conte e Mourinho non si sono mai amati, mai saranno amici come non lo sono le due squadre: Chelsea e Manchester United. Di giorno in giorno i rapporti si riducono al nulla, quasi ad arrivare alle mani, non è solo un discorso personale come detto dal nostro tecnico, ma sotto c'è dell'altro che ha un nome e cognome: Alexis Sanchez.

L'esterno d'attacco dell'Arsenal era in pugno del Chelsea con un offerta faraonica al cileno, 13 milioni di sterline e bonus alla firma. Fra i club gli accordi erano sottoscritti, fino a quando non irrompe Mou e il suo United che aumentando l 'offerta al giocatore lo sta facendo vacillare portando in pole position il Manchester.

Conte non ci sta e va su tutte le furie, pensando in una slealtà sportiva del suo collega portoghese. Non manda a dire le cose il pugliese, da li' il finimondo ancora piu' grande di quello che gia' esisteva.

La soluzione e' ancora lontana, segnali di pace non si vedono e si faranno attendere.
Sanchez diventera' ricchissimo qualsiasi soluzione scelga, pero' sapendo che ha fatto scatenare un parapiglia dovrà fare molta attenzione a cosa fare. La persona seria , che da una parola a una squadra , deve tenerne conto, mantenerla sarebbe un gesto da uomo vero, un esempio daro nel calcio dei ricchi, dove prima di tutto conta il portafoglio.

La miccia e' stata accesa, ora serve tanta acqua per spengere una rivalità che passera' alla storia, si calmera' ma sotto sotto non finira' mai.

Quei due proprio non si sopportano, troppo uguali , orgogliosi e vincenti, dal carattere forte, nessuno vuole cedere. Chi avra' l'ultima parola?