Nome: Matheus Pereira da Silva Ruolo: Trequartista Data di nascita: 25/02/1998 Luogo di nascita: São Paulo (Brasile) Altezza: 182 cm Piede: Sinistro Valigie pronte: si parte per un nuovo sogno. A 18 anni appena compiuti (a fine febbraio), il destino di Matheus Pereira è già scritto: vestirà la maglia della Juventus dopo una manciata di apparizioni nella prima squadra del Corinthians, proseguendo la tradizione recente del club torinese di mettere le mani prima degli altri su gioielli in rampa di lancio. E’ stato scelto come il miglior giocatore ad un torneo internazionale Under 17 giocato in Spagna, nel mese di giugno era presente nell’ultimo mondiale Under 17 (indossava la “pesante” maglia numero 10) disputato in Cile l’anno scorso, ma soprattutto, ha avuto già la possibilità di debuttare nella Série A, il campionato nazionale brasiliano; il tecnico Tite gli ha concesso gli ultimi 2 minuti nel match del 28 ottobre contro il Cruzeiro (Matheus ha poi racimolato altre due presenze in latre competizioni). Matheus Pereira, detto “Pirulão” (ragazzone) per la sua altezza, da quando è entrato a farte del settore giovanile del Timão è sempre stato considerato uno dei migliori prospetti ed è stato fondamentale per i numerosi successi conseguiti dalle squadre del vivaio del club paulista. A 17 anni è entrato stabilmente nella rosa della prima squadra e la passata stagione, ha svolto tutto il precampionato con i più grandi, insieme all’altro talento, il difensore Pedro Henrique. Matheus Pereira è un trequartista molto dinamico, dotato di un sinistro magico e di un tocco di palla “felpato”. Creativo, abile nel dribbling e nella conduzione della palla ha, nell’uno contro uno, uno dei suoi principali punti di forza. In possesso di un forte tiro, sa rendersi pericoloso anche con conclusioni dalla lunga distanza. Ha in dote una buona velocità di base, ma deve essere più continuo nell’arco dei 90 minuti e soprattutto non estraniarsi dalla “battaglia” quando il gioco si fa più duro. Pur essendo alto, ha bisogno di rinforzare con qualche muscolo in più la sua struttura corporea, ciò gli permetterebbe di difendere meglio la sfera, una pecca questa che ha evidenziato anche durante il Mondiale Under 17, dove il suo talento si è visto solo a sprazzi. Tatticamente la sua posizione ideale è quella di trequartista, ma può essere utilizzato anche da mezzala o da ala destra, in modo tale da potersi accentrare ed andare al tiro con il suo piede preferito, ciò gli è reso più facile grazie al suo passo lungo ma rapido. Il popolare giornale inglese “The Guardian”, ha inserito Matheus Pereira tra i migliori 50 prospetti al mondo classe 1998, rimarcando come fosse dai tempi di Gerson e Rivellino che il Brasile non aveva a disposizione un talento mancino così forte, ma ha poi specificato come il ragazzo abbia dei margini di crescita limitati, un po’ come è accaduto per Ganso e difficilmente raggiungerà i livelli di Neymar. Una punto di vista condivisibile, anche se bisogna considerare come Ganso nella sua ancor giovane carriera, sia stato molto limitato dagli infortuni e per questo non ha mai potuto esprimere pienamente tutto il suo potenziale.