Ormai, purtroppo, stiamo assistendo ad una sorta di teatro delle comiche o, se preferite, dell'assurdo che, nei cuori di chi rossonero lo e' veramente, suona come una raffica di pugnalate.

Fassone ha gia' abbandonato la via maestra della comunicazione schietta, molto comoda quando ci sono da sparare i fuochi artificiali ferragostani, per imboccarne una torbida, che ricorda le supercazzole dei suoi predecessori : tipo 'Ora basta bel gioco, servono i tre punti' : MA QUALE BEL GIOCO? DOVE LO HA VISTO?

Montella, poi, ha imboccato convinto la strada della tragicommedia con ottimi risultati, nella miglior tradizione del teatro napoletano :'Non ho visto una brutta partita ad Atene, non basta essere primi nel giorone? Il Milan e' stato combattivo..."! Dunque, la partita non e' stata brutta, ma orripilante, no, non basta essere primi nel girone piu' scarso dell'EL, era doveroso mettere in cassaforte la qualificazione, il Milan e' stato un'accozzaglia di mozzarelle svuotate!

Lo stesso continua a sfoggiare la consueta sicumera, dandoci appuntamento, non richiesto, alla partita col Napoli.

Detestabili sono, poi, i commenti di molti autorevoli esperti del settore, i quali, dopo aver elencato i disastri prodotti da un allenatore che non ha dato alcuna identita', certezza, gioco alla squadra, sottolineano che sarebbe deleterio il cambio di panchina in corsa. Io mi chiedo : se praticamente tutti hanno capito che con Montella non andremo da nessuna parte, perche' il massimo che e' in grado di esprimere e' l'orrore visto fino adesso, per quale motivo non dovrebbe essere conveniente un cambio di panchina?

Semplice! Non e' vero che non ci sono alternative, perche' lo stesso Gattuso farebbe meglio. E' piuttosto vero che a giorni il voluntary agreement verra' spernacchiato dalla Fifa, visti gli sconfortanti precedenti, di conseguenza e' vero che buttare via gli sciagurati milioni del recente rinnovo del tecnico risulterebbe deleterio, cosi' come e' vero che ogni intervento sul mercato. e di gennaio, e di giugno sara' risibile.

Vogliamo poi mettere che il tecnico rappresenta una spettacolare giustificazione per il pasticciato mercato recente?

Che la manfrina su Kalinic, spacciata come (vera) prima scelta del tecnico, era in realta' una resa perche' i soldi per Aubameyang & Co erano strafiniti?

Che spendere cifre iperboliche per il contratto di Bonucci, 30 milioni per quel coso che risponde al nome di Kessie, 42 per l'enigma Silva, altri 30 per Kalinic, vuol dire DILAPIDARE in un nanosecondo un capitale che poteva essere speso BEN DIVERSAMENTE (dallo stesso Aubameyang, a Bernardeschi, a Baselli, a Skryniar)? Che non confermare il genio che abbiamo in panchina, ma ingaggiare SUBITO quello Spalletti che, oggi, siede sulla panchina dell'Inter e , con un minimo di disciplina, due ritocchi, ruoli precisi, identita' di ferro, sta portando i cugini a lottare per il titolo?

Siccome tutto questo esula dalla comunicazione chiara, siccome non si puo' dire che e' stato sbagliato quasi tutto, si andra' avanti con i restanti milioni garantiti a Montella!

Evviva!