Qui non si tratta di essere interisti, milanisti, juventini, napoletani ecc. Qui non si sta discutendo di scudetti "rubati"o non vinti. Qui si sta parlando di un qualcosa di enorme che avrà delle ripercussioni pesantissime a livello di immagine nel nostro calcio a livello internazionale. Il tutto si inserisce all'interno di un Paese come l'Italia profondamente corrotto, dove le mafie sono l'assoluta normalità e dove il contrasto alle mafie è passato in terzo piano, se non dimenticato del tutto. La condanna subita dal Presidente della Juventus anche se non pesante a livello disciplinare, un solo anni di inibizione, 20 mila euro di ammenda personale e 300 mila per la Juve, è pesantissima a livello di immagine. 

Il Corriere della Sera ha comunicato le motivazioni del provvedimento che ha portato alla condanna:  "la invocata estraneità del presidente non può ritenersi tale «poiché il tenore della istruttoria e la indubbia frequentazione dirigenziale con gli altri deferiti, unitamente al lunghissimo lasso temporale [...] (ben 5 stagioni sportive) ed alla cospicua quantità di biglietti e di abbonamenti concessi illegittimamente» contrastano le ragioni della difesa. . Secondo il presidente del tribunale federale Cesare Mastrocola, infatti, «non è fatto mistero che l’intero management fosse votato a ricucire i rapporti con gli ultrà e ad addolcire ogni confronto con il club al punto da favorire concretamente ed espressamente le continue richieste di agevolazioni così da rendersi disponibili a scendere a patti pur di non urtare la suscettibilità dei tifosi, il cui livore avrebbe comportato multe e sanzioni alla Juventus». In sostanza, si può ritenere «che Agnelli, con il suo comportamento abbia agevolato e, in qualche modo avallato, o comunque non impedito le perduranti e non episodiche condotte illecite» dei suoi collaboratori «al dichiarato fine di mantenere i rapporti con la tifoseria»." E come è noto e come è stato dichiarato  "le risorse derivanti dal bagarinaggio sono andate alla criminalità organizzata".

Ora questa vicenda non si chiude mica qui. Le ripercussioni sono enormi per il nostro calcio che deve essere rifondato da zero. Quello che ci si deve chiedere è perchè ciò è successo? Perchè non rivolgersi alla giustizia piuttosto che cedere a dei ricatti e favorire, inconsapevolmente, la destinazione di risorse nelle mani delle mafie? E soprattutto ci si deve domandare quante sono le società italiane che si trovano  nelle stesse identiche situazioni, ma che non per puro caso non sono finite sotto processo?