Il belga, lo spagnolo e l'italiano. Napoli e il San Paolo si godono i loro tre tenori, che non cantano, ma incantano il pubblico e chi li guarda. Stiamo parlando proprio di loro: Lorenzo (il magnifico) Insigne, Jose Maria Callejon e Dries Mertens, ormai da molti ribattezzato Diego (paragonandolo a Maradona). Vederli giocare assieme è sempre uno spettacolo. 

Con loro in campo il Napoli vince e segna tanto. Basti pensare alla stagione scorsa che ha permesso al belga di realizzare 28 marcature in campionato, distante di solo un goal dal capocannoniere Dzeko, 18 per l'italiano e 14 per lo spagnolo. 

Il merito della loro alchimia in campo va sicuramente attribuito a Maurizio Sarri, direttore d'orchestra eccezionale, capace di amalgamarli e creare una perfetta sintonia per loro all'interno del rettangolo di gioco, rendendoli assieme un attacco devastante capace di perforare qualunque difesa. Non a caso dall'inizio di stagione la squadra di Sarri può annoverare tra le sue fila il miglior attacco europeo con un attivo di 22 goal in 6 giornate di campionato, che sommati ai 4 goal segnati nelle prime due giornate di Champions League portano il bottino a 26; dato destinato a crescere ancora di più, perchè con quei tre davanti nessuna difesa al sicuro.

Proprio ieri sera in Champions League la squadra di Sarri era chiamata ad una reazione di orgoglio e di ripresa contro il Feyenoord, per evitare che il suo cammino nella competizione potesse già compromettersi. Detto, fatto. I tre tenori non sbagliano nulla e mettono a segno tre goal, rispettivamente Insigne al 7' di gioco, poi Mertens al 49' della ripresa e Callejon chiude in bellezza al 70'. Unica piccola sbavatura il goal preso all'ultimo minuto di gioco, che ha fatto infuriare e non di poco l'allenatore napoletano.

Ma quello che conta è aver portato a casa i tre punti e pensare da subito alla partita di domenica in campionato contro il Cagliari, per continuare la striscia positiva di vittorie e mettere sempre più pressione alla Juventus. Perchè diciamolo chiaramente, con questi tre tenori è tutta un'altra musica.