Comunque VARa sarà un insuccesso.
Nonostante il gioco di parole venga facile, probabilmente non possiamo stare poi così tranquilli. Il VAR o la VAR che dir si voglia ha avuto fortune alterne nelle domeniche italiane, qualcuno è favorevole, qualcun altro no, ma le opinioni variano spesso.

Sarebbe praticamente impossibile stilare una lista di favorevoli e contrari perché dipende dalla gara. Nelle giornate in cui il Var soddisfa lo si loda, quando invece sbaglia lo si “imbroda” come si diceva nel famoso detto.
Tra i favorevoli della prima ora c’è sicuramente Spalletti, il tecnico toscano ha detto di non capire “chi vuole restare indietro” e come non capirlo. Anche Gattuso da quando è arrivato al Milan si è sempre detto favorevole.
Nel mezzo ci sta tanta Serie A. Il Gasp vorrebbe sapere “cosa c’è dietro le decisioni”, Sarri a luglio 2017 non ne era entusiasta ma ieri De Laurentiis sì, anche Di Fra vorrebbe che si usasse meglio, Maran imputa all’errore Var l’ultima sconfitta col Napoli, Allegri dapprima contrario, ora paziente con il Var, a breve agnostico.
Nutrono invece particolare livore verso il Var Simone Inzaghi che se potesse entrerebbe in quella sala e ne direbbe quattro agli arbitri che controllano i monitor, dice che la sua Lazio è stata la “Più penalizzata” dal congegno. Zenga non capisce come viene usata e così tanti altri.

Il problema è che le opinioni vengono fatte VARiare a seconda del risultato. Ce la si prende con uno “strumento” che come unico danno a questo sport può arrecare quello di far perdere qualche minuto. La “scusa” più usata per criticarlo è quella del “si perdono le emozioni”: in realtà non è vero, anche prima se si segnava un gol e subito dopo veniva annullato l’urlo rimaneva strozzato in gola.

Le opinioni mutano rapidamente a seconda del risultato.
Speriamo solo che nessuno ascolti gli appelli di chi “vuole tornare indietro”, perché aver commesso circa 895 errori in meno è qualcosa di infinitamente bello per questo sport che troppo spesso divideva proprio per gli errori arbitrali e ora divide per il Var. Forse non cambierà nulla perché le polemiche sono nel DNA dei tifosi, ma perlomeno si possono evitare torti.