Eccoci al giorno dopo Milan - Juventus, 1-0.Non mi dilungherò su discorsi riguardanti arbitri, decisioni, episodi ecc lascio certe quisquiglie ai rosiconi o alla parte anti-juventina d'Italia, quella poco oggettiva che di tutto parla fuorchè di calcio.L'unico appunto che ho da fare in merito è che, forse forse, ci sarebbe bisogno della tecnologia, della tanto vituperata moviola in campo, perchè partite tanto importanti è brutto che vengano decise da sviste assolutamente soggettive (specie se sai di avere una classe arbitrale tanto mediocre), ma va beh, lasciamo perdere. Torniamo a noi, ieri ha vinto il milan, hanno vinto i giovani, gli italiani (6 su 11 titolari) ha vinto Montella ma, soprattutto, ha vinto l'umiltà.Perchè questo milan sa essere umile e lo si è visto non solo nel prepartita, ma proprio nell'atteggiamento, nella voglia che ci mette in campo con il loro allenatore Stendardiere in pompa magna di questa (bella) umiltà, che non dovete prendere come una parolaccia o un insulto amici milanisti, ma dato il contesto ed il recente passato è da prendere come un complimento, che poi è proprio questo. D'altro canto abbiamo la Juventus, la tanto esaltata vecchia signora uscita da un mercato sontuoso e multimilionario, con acquisti stellari ma che, ad ora, sta dimostrando il 10% forse, di quello che era tenuta a dimostrare.Ci sta la juventus che è partita con 3 italiani su 11 titolari, un'età media decisamente avanti con gli anni e, soprattutto, un'arroganza che se associata al gioco che sta peoducendo ultimamente è assolutamente fuori luogo.Come se i risultati gli fossero dovuti alla luce del mercato che è stato operato in estate. Due facce della stessa medaglia, il giorno e la notte. Non me la sento di puntare troppo il dito contro giocatori, allenatore (perchè loro, i diretti interessati, sono certo che siano gli ultimi a voler perdere e che, a conti fatti, diano il 100% in campo) o altro ma qualcosa che non va oggettivamente c'è se tutto il loro impegno (100% come dicevo) porta a produrre soltanto il 10% del potenziale che ha questa squadra.Quello che dico spesso è che abbandonarsi a drammi e sentenze in questo momento della stagione è sempre una pessima idea dato che i veri valori delle squadre escono sempre non prima di dicembre (vedasi alla voce "passata stagione") ma qualche considerazione possiamo farla: Questione di modulo: il 3-5-2 cosa può darci in questo momento?Ricordiamoci che è un modulo vestito addosso ad una squadra diversa, con altrininterpreti ed altri obiettivi.Era fatto per quella juve con meno qualità, che doveva focalizzare le attenzioni sui due reparti migliori che possedeva: centrali di difesa e interni di centrocampo.La difesa diciamo che è rimasta quella, ma il reparto più importante, il centrocampo ha vissuto vicissitudini e cambi che non possono adattarsi a questo modulo.Khedira-Pjanic-Lemina/hernanes/marchisio non sono vidal/marchisio-pirlo-pogba.Non ci sono le stesse caratteristiche per esaltare il modulo.Passando per gli esterni dani alves dopo una vita passata a barcellona non ha, a mio avviso, quel temperamento (più che doto tecniche) per fare tuttonil lavoro di fascia (attacco/difesa) che possiede lichtsteiner.Nè dall'altro lato le possiedono evra e alex sandro, seppur per ragioni diverse.Ma sono considerazioni personalissime.Ma soprattutto non abbiamo un centrocampista che sappia fare davvero filtro.Forse lemina, ma è ancora da sgrezzare. Il gioco: il possesso palla, con una squadra del genere, è forse uno spreco.Per me, e ripeto che sono opinioni personali, il gioco dovrebbe essere più verticale, abbiamo due potenze sulle fasce, ed altre due in avanti, quanti palloni abbiamo perso finora a causa del gioco sulle linee orizzontali? Individualità: ne abbiamo tante e di primissimo livello, da higuain a dybala, passando per i vari dani alves, bonucci, alex sandro, pjanic.Ma proprio la juve è stata quella squadra che ha fatto del collettivo il proprio punto di forza.Il singolo ti può risolvere una partita difficile ma non ti fa vincere un intero campionato (vedi alla voce Higuain e Napoli lo scorso anno) e coppe annesse.Ci vuole l'insieme, il collettivo.Deve essere bravo Allegri ad amalgamare il gruppo, e sarà difficile con tutti questi campioni, ma lo scorso anno ci è riuscito, tardi, ma ce l'ha fatta.Speriamo anche stavolta, queste sono cose che vengono con il tempo. Infortuni: la cosa che mi domando davvero è questa.Ma è possibile che una società come la juve non si ponga due domande su un numero tanto spropositato di infortuni dei suoi giocatori?Ieri anche dybala si è aggiunto alla lista.Sono due stagioni che il nunero degli infortunati è comunque piuttosto alto, questo è un qualcosa che lo staff deve valutare perchè alla lunga possono davvero compromettere la stagione.Non parlo del singolo infortunio perchè una squadra che punta alla vittoria subtutti i fronti deve avere necessariamente una panchina abbastanza lunga e di qualità da ottemperare le singole defezioni.Ma che siano singole, ma dato che quì l'infermeria è piena praticamente dall'inizio della stagione quasi in ogni reparto la panchina non può essere lunga abbastanza per ottemperare le varie mancanze.O comunque non può farlo a lungo.Vorrei ben vedere se in champions dovessimo affrontare un real qualunque con i primavera in campo.Non per sminuire i primavera dato che sono un gran promotore dei giovani, ma diciamo che ci sono partite e partite per lanciarli, ed un'eventuale sfida di champions con una delle corazzate d'europa non sarebbe assolutamente fra queste.Ma stò divagando.Il punto è "fate qualcosa perchè evidentemente ci sta qualcosa che non va nella preparazione". Non mi piace improvvisarmi allenatore, dato che in Italia siamo tutti bravi a reinventarci tecnici quando in realtà non siamo tutti i giorni sul campo di allenamento e non potremmo parlare affatto, però una considerazione me la voglio permettere stavolta, come apunto di discussione "da bar" più che altro: E se questa juve giocasse con un 4-2-3-1?Consideriamo gli interpreti: una difesa a quattro con mentalità europea, i centrali a piacimento e i tezini evra/sandro da una parte e alves/licht dall'altra, i due bassi di centrocampo khedira e lemina/marchisio per dare sostanza e fare filtro, esterni alti cuadrado a destra pjaca/dybala a sinistra (volendo anche alex sandro stesso) pjanic dietro higuain/mandzukic.Secondo me ogni giocatore sarebbe al suo posto, nel ruolo che predilige (o quasi) è un modulo di sostanza a centrocampo e che preferisce l'attacco sugli esterni (li sfrutteremmo quantomeno) ma non disdegna lo sfondamento per linee centrali.Non ci sarebbero giocatori reinventari in ruoli piuttosto fantasiosi (hernanes mediano, padoin regista, pjanic davanti alla difesa you know?) e soprattutto un gioco largo ed arioso, che forse e dico forse è quello che dovrebbe fare questa juve, portandola, dato che giocherebbe con una sola vera punta ed altre due più "mascherate" ad un gioco più collettivo dove ogni interprete lo fa nel suo ruolo più congeniale. Detto questo lascio un ultimo messaggio: prendete esempio dal milan che, vuoi per necessità, vuoi per scelta tecnica, ha lanciato due di quelli che, penso, sono fra i talentinpiù cristallini del nostro calcio.Ne abbiamo bisogno, anche per il bene della nazionale. Alla prossima. Andrea F.