..l'esclusione di Leo per il battibecco di Palermo all'inizio mi è sembrata esagerata, quasi fuori dal mondo. Poi a mente fredda pensi...ma gli "errori" non servivano per imparare? E allora vai avanti a pensare..e scopri che in fondo in fondo un minimo di giudizio c'è nella scelta dei bianconeri. Mi spiego in maniera chiara: poniamo il caso che a scuola ci sia un secchione..sempre il primo della classe..sempre davanti..pronto ad andare volontario..ecco..ora poniamo il caso che in un giorno di "ordinaria follia" mandi a quel paese il professore. Beh, pensate che il professore eviti di punirlo in quanto sempre primo della classe?? Per dare quali tipo di esempio?? Concedere un precedente ad altri compagni pretestuosi?? Ora, mi perdonerete la banalità dell'esempio fatto, ma Leo è sempre stato "fedele" alla Signora, ne ha onorato la maglia e si è preso onori e oneri dei colori che indossa, ma se ha sbagliato, ha sbagliato. Non c'è bisogno di alzare polveroni giornalistici tanto per fare titoli, come :"Bonucci-Juve, sarà addio".. o cose del genere. Certo, Leo non ci sarà rimasto bene, ma sarà sicuramente più dispiaciuto del suo " eccesso" che della situazione che ne è scaturita successivamente. Sono convinto che saprà prendere al volo l'insegnamento di questa "brutta storia"! Da ragazzo maturo, futuro capitano bianconero e leader indiscusso in campo e fuori. Non cambia il pensiero che abbiamo di lui. E lui non alimenterà inutili polemiche. Proprio per l'animo bianconero che ha! Condivisibile o meno, la società di corso Galileo Ferraris ha preso una posizione molto netta nei confronti del giocatore. Se non lo avesse fatto, si sarebbe comportata come il 90% delle altre società fella nostra serie A. Eccessivo o meno noi siamo la Juve, e i nostri calciatori sanno bene cosa significa esserlo!!FINOALLAFINE!!