Non importa, non fa male, non saremo mai disamorati di te, niente e nessun risultato ci staccherà dai tuoi colori. Cosa dire? Che c'è bisogno di una grande prova al ritorno al White Hart Lane contro un Tottenham che sembra avere nel suo stadio ma anche nella sua nazione una gabbia da dove non siamo usciti vincenti negli ultimi 18 anni. Ma non facciamo calcoli, anzi proviamo a sfondare questa negatività che ci portiamo dietro e che ci porta ad essere fuori ancor prima di giocare questa partita. Come si dice, "la partita si gioca in campo e non al bar", quindi noi andremo a Londra con il nostro bagaglio di speranza, ma prima di partire, cara Juve, mettiamoci dentro quella sicurezza che ci farà entrare sul quel campo come quando un gladiatore entra nella sua arena e non si darà mai per vinto fin quando le sue forse non verranno meno, lotterà contro tutto e tutti, fin quando non uscirà sulle sue gambe o portato fuori senza vita. Uscendo sulle sue gambe esclamerà: "Non datemi mai per finito, perché per finito si da soltanto a chi non rischia la sua vita in una arena", mentre al contrario, prima di chiudere per l'ultima volta gli occhi, esclama: "Ho fatto tutto il possibile per uscire vincitore, ma non ci sono riuscito". Ecco, andiamoci a giocare questa partita come fosse l'ultima di una stagione. Fatti scudo come hai sempre fatto, hai le spalle grandi, cara Juve, e sopra ci porti tutti quegli insulti e cattiverie dette su di te in Italia nel corso degli anni, ma in Europa sei rispettata, sei riconosciuta come grande squadra e nessuno parla male di te, anzi quando arrivi ti stendono il tappeto rosso, ma non per quello che hai vinto, ma perché sanno che sei una grande squadra e che sei anche quella che non si è mai data per vinta anche quando il risultato sembrava scontato.

Cara Juve, nessuno può darci per finiti, nessuno può capire quello che stiamo provando in questo momento. Purtroppo non abbiamo quello squadrone che abbiamo sognato e che sogniamo da tempo, ma nel calcio sono arrivati questi "signori dollaroni" dall'Arabia e tu non puoi farti più bella come un tempo. Ci accaparriamo quei costo zero, mentre un tempo molti giocatori aspettavano ad accettare le squadre nella speranza che tu gli proponessi di vestire la tua maglia. Adesso ci troviamo a un bivio, e in questo bivio dobbiamo e devi far uscire la tua forza, la tua imprescendibile classe. Non lasciarti comandare ma domina l'avversario, non pensare che ti trovi fuori dal tuo territorio, ma immagina di avere intorno il tuo pubblico, perché noi da quello spicchio di stadio non ti faremo mai mancare il nostro apporto e quando ti sentirai sola in un istante ci sentirai vicini, quando da quello spicchio bianconero sentirai gridare "Forza Juve!".