Nonostante la gentilezza di Santa Lucia, così comprensiva da fornire una data per il "closing", i signori Li di Sino-Europe hanno chiesto una proroga a Silvio Berlusconi. L'interessato ha ovviamente dato la propria disponibilità dal momento che i soldi ci sono. E' il Governo Cinese che non concede le necessarie autorizzazioni. A voler essere cattivelli cattivelli cattivelli, si potrebbe accusare Sino-Europe di "bunburismo". E' una tecnica per evitare impegni sgradevoli o per rimandare qualcosa senza dover dare spiegazioni, una pratica battezzata con questo nome da Oscar Wilde nella pièce "L'importanza di essere Ernesto". Uno dei personaggi, Algernon, ha un amico eternamente moribondo, Bunbury, da andare a trovare ogni volta che riceve un invito dall'antipatica zia. Che le "autorizzazioni" siano il proverbiale "amico Bunbury" di Sino-Europe? Non possiamo saperlo, quindi mettiamo da parte i pensieri maliziosi maliziosi maliziosi. Devo piuttosto dire che queste autorità cinesi sono alquanto bizzarre. Bloccano i "dindini" per i pagamenti dopo aver messo in piedi un'operazione strategica di importanza planetaria (perché lo sappiamo tutti da agosto che questa operazione è stata messa in piedi dal governo di Pechino... è da agosto che continuano a farmelo notare nei commenti... sarà vero... deve essere vero...). Va bene, certe strategie politiche sono così profonde da sfuggire a chi non è fra gli iniziati. Penso tuttavia che il vero problema non stia nel "closing", almeno per un tifoso milanista. Che l'affare si faccia o no, che si tratti di una cosa seria o di un nuovo "affaire Bee", poco importa. Come faceva notare oggi Sconcerti nel corso di 90° minuto, il Milan non sarebbe sul punto di essere acquistato da una famiglia importante e rampante come quella che ha preso l'Inter. I rossoneri non entrano a far parte di una realtà disposta a investire per ragioni che vanno al di là del ritorno economico immediato (quello da "conti della serva"). Il Milan sarebbe sul punto di finire delle mani di un fondo costituito da soggetti che investono soldi sperando di vedersi arrivare un utile. Anche perché, questo lo aggiungo io, chiunque annegando in un fondo perde la "visibilità" da cui può trarre un ritorno in termini di immagine. Insomma, come faceva notare Sconcerti, anche in caso di "closing", dovrebbe cambiare poco rispetto alla politica societaria degli ultimi anni. Ve bene, aspettiamo Santa Lucia e, se dovesse esserci proroga, aspettiamo l'Epifania, che tutti i "closing" si porta via. Magari si conclude a Pasqua, visto che si parla di un rinvio di 3 mesi. Sapete com'è, no? Cosa ci vuole a passare da 3 mesi a 4?