La stagione sportiva 2017-2018 si preannuncia scoppiettante e più incerta di quanto non abbia fatto negli anni precedenti caratterizzati dallo strapotere della Juventus su tutte le formazioni avversarie. Analizziamo le possibili outsider di quest'anno.

La Juventus è la formazione che ha più probabilità di (ri) vincere lo scudetto. Dalla sua parte ci sono anni di esperienza in più, (nonostante la partenza di Bonucci) ha ancora la miglior difesa del torneo, ha condotto finora una campagna acquisti che se non l'ha rafforzata come nei desiderata dei tifosi (che non sempre ci azzeccano) sicuramente non l'ha indebolita a sufficienza da temere le avversarie e poi, last but not least, NESSUNO e sottolineo nessuno ha ancora sfatato il mito dello Juventus Stadium. Tra le stagioni 2011/12 e 2016/17, la Juventus ha giocato in casa 156 partite in 4 tipi di competizioni, contro 52 diversi avversari ottenendo 124 vittorie, 27 pareggi e 5 sconfitte. In serie A, 114 partite. Con 96 vittorie, 15 pareggi e 3 sconfitte. In coppa Italia, 14 partite. Con 11 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta. In Champions League, 24 partite. Con 15 vittorie, 8 pareggi e una sconfitta. In Europa League, 4 partite. Con 2 vittorie e 2 pareggi. Con questi numeri chiunque voglia vincere lo scudetto deve poter disporre di uno stadio che raccolga almeno i medesimi risultati se non di più e cercare di violare il sancta sanctorum della Juve.

L'avversario più accreditato per contrastare la Juve è il Napoli. In questa annata, i partenopei hanno puntato molto sul mantenimento della rosa (blindatissima) e contando che la scorsa estate hanno avuto qualche problema nell'inserimento di alcuni nuovi è possibile che questo sia un grosso vantaggio. Atleti come Milik, Pavoletti, Maksimovic, sono indubbiamente dei profili adatti per una squadra che vuol vincere lo scudetto ma se vuole riuscirci il Napoli deve saper fare di più. Per prima cosa deve aver sempre fame di vittoria quanto ne ha di produrre bel gioco (sino ad oggi il limite di questa squadra). Il San Paolo deve diventare per il Napoli quello che lo Juventus Stadium è per la Juve. Non solo, oltre che riuscire ad ottenere il massimo tra le mura amiche deve saper conquistare punti importanti anche a Torino, impresa che ad oggi non gli è ancora riuscita.

La Roma ha fatto una campagna acquisti anomala. Si prepara per debuttare in Champions League nella fase a gironi (l'anno scorso fu eliminata dal Porto nei preliminari) e lo fa sostituendo l'allenatore Spalletti con Di Francesco, cedendo alcuni pezzi pregiati della formazione (Rudiger, Salah, Paredes, Mario Rui per ora) e lisostituisce al momento con atleti di belle speranze. Totti esce dal calcio giocato e questa assenza potrebbe farsi sentire. Dalla sua avrà sicuramente la verve giovanile della nuova generazione di allenatori (rappresentati da Di Francesco) e il calore dell'Olimpico. Tuttavia, il vero nodo da sciogliere sarà quello della continuità di rendimento.

Il Milan ha cambiato proprietà oltre ad una squadra intera mentre ha lasciato inalterata la conduzione tecnica. Non sarà facile per i rossoneri riuscire ad essere competitivi su 3 fronte sin da subito. Ci vuole tempo per trovare l'affiatamento e le avversarie cercheranno con ogni mezzo di non cedere il passo. Se la continuità sarà certamente il neo di questa formazione occorre spendere alcune parole anche sull'inviolabilità di San Siro. Anche lo scorso anno il tempio milanista è stato profanato in modo indegno per una pretendente allo scudetto e quest'nno la squadra di Montella dovrà saper fare meglio. Molto meglio.

L'Inter, in sordina finora, rappresenta un'incognita (per ora solo a causa del calciomercato). Potrebbe essere favorita dal fatto che la sua attenzione è rivolta a due sole competizioni e che sta puntando molto sul triplete conquistato (con le formazioni giovanili) crescendo e valorizzando nuove leve del calcio italiano. Spalletti è Tecnico esperto e il rinnovo societario fa ben sperare. Stesso discorso del Milan occorre fare per San Siro e del Napoli per lo Juventus Stadium.

Atalanta e Lazio, a parer mio, si sono indebolite in sede di calciomercato ma hanno intelligentemente mantenuto la stessa direzione tecnica. E questo sarà sicuramente un fattore più che positivo. Potranno vincere lo Scudetto? Chissà. Sarebbe affascinante se accadesse quest'anno. Forse anche troppo...