Per decenni la società Juventus ha consegnato all'opinione pubblica un'immagine aristocratica di se, cercando a più riprese di insegnare a noi umili mortali, di differente fede calcistica, l'etica sportiva e il rispetto delle decisioni arbitrali.

"L'arbitro è un uomo, proprio come i calciatori, e come loro è libero di sbagliare", e "L'alibi dell'erorre arbitrale è l'alibi dei perdenti" sono solo alcuni dei refrain di cui la Juventus (e suoi tesserati) ha fieramente detenuto il copyright per anni...almeno fino alle ore ventitre dell'undici aprile duemiladiciotto.

In questa data, la Juventus, rappresentata dal suo capitano di mille battaglie Gianluigi Buffon(e) e dai suoi più fidati scudieri, si è scoperta improvvisamente populista, aggrappandosi a presunti errori arbitrali per giustificare l'insuccesso sportivo.

Nelle dichiarazioni post gara infatti troviamo tutto il repertorio targato Juventus collezione primavera/estate 2018; c'è chi compara il rigore assegnato al Real Madrid ad uno sturpo, chi invece per manifestare il suo disappunto "fa il segno dei soldi" alludendo al fatto che l'arbitro fosse corrotto, dimenticandosi che delle due squadre quella condannata per illecito sportivo non è il Real Madrid, ma è la Juventus, e chi esce completamente di senno dando della bestia senza cuore al direttore di gara.

Mi sono detto "Beh dai è il momento, a caldo la parola di troppo può scappare, sicuramente domani ritratteranno e si scuseranno"...quanto mi sbagliavo, addirittura hanno peggiorato la situazione.

Ma sapete qual'è la cosa che veramente mi ha fatto schifo? La società Juventus(che nella persona di Andrea Agnelli sembrava avere un atteggiamento meno violento, discutendo nel merito della questione, ma che di fatto non discostandosi dalle dichiarazioni rese dai suoi tesserati le avvalla, facendomi pensare che potessero essere concordate) e moltissimi addetti ai lavori non hanno preso le distanze da quelle dichiarazioni, anzi, alcuni hanno tentato di giustificarle.

Beh, sapete che c'è? Preferivo la Vecchia Signora, quella a cui davo del ladro e mi rispondeva che ero un piagnone perdente, quella che dava in dote alla nazionale italiana cinque/sei titolari, quella che era tanto odiata sportivamente quanto indispensabile per l'appeal del calcio italiano, quella che di certo non avrebbe discusso su un rigore dubbio, perchè "Lamentarsi sui rigori è da provinciali".

La Juventus vista negli ultimi giorni è molto provinciale, e nell'anno in cui l'Italia non si qualifica per il Mondiale, avevamo bisogno della Vecchia Signora.