Mi congratulo piacevolmente con tutti quelli che mi hanno dato amichevolmente del “gufo menagramo” per non aver elargito proclami di trionfo dopo la prima di campionato. Era solo un mero tentativo di mantenere i piedi per terra che poco centra con l’insano entusiasmo di noi tifosi a inizio campionato. E devo ammettere che avete ragione. Se Nagatomo segna il secondo gol di testa in due partite (quasi tre se Andujar non metteva il guantone qualche minuto prima dello 0-2) e se Jonathan ridicolizza il suo diretto avversario (seppur chiamasi Monzon) sfiorando il gol, piazzando l’assist per lo 0-1 e non commettendo errori per tutta la partita. Beh… Anche uno ancorato alla realtà come me può affrontare con grande serenità le due settimane di avvicinamento alla Juventus. Diciamo che le prestazioni di Jonathan vanno anche oltre e possono essere definite la dimostrazione concreta del lavoro di Mazzarri. Prima di tutto per la condizione fisica. La decisione di rinunciare al Trofeo Tim per non interrompere i primi 15 giorni di lavoro intenso in Trentino ha rovinato la mia estate (è innegabile), ma vedere questo brasiliano dai tratti europei tentare un doppio passo senza cadere e crossare teso per il vantaggio di Palacio, ripaga ogni sofferenza. In secondo luogo per la convinzione. In queste due partite ho visto una squadra sicuramente compatta, ma soprattutto con gente che è tornata a sapere cosa fare in ogni situazione. Senza contare che in tanti sono nuovi e più vicino ai 20 che ai 30 e che i “vecchi” sono reduci da una annata da record negativi. Infine per la sensazione da “è tutto sotto controllo” che il mister è riuscito a dare togliendo il gioiellino Kovacic senza aspettare l’intervallo (aiutato da un duro contrasto). Mateo è ancora indietro rispetto agli altri e da interno sinistro di centrocampo ha messo in luce solo gli aspetti negativi (poco incline a coprire) senza regalare acuti (tanto fumo e un paio di tiri abbastanza forzati dalla distanza). Il ragazzo è intelligente e capirà come sia conveniente mettersi in riga in tempi brevi. Brevissimi. Oltre a Kovacic, uno che Mazzarri deve assolutamente mettere a regime è Belfodil. Credo che la supervalutazione del suo acquisto pesi ancora sui primi giudizi che ho sentito e letto. Secondo me è uno piuttosto bravo e se avrà l’intelligenza di abbassare le orecchie (di imparare a passare la palla) e di mettersi a disposizione, sarà sicuramente utile. Altro che farlo partire in prestito. Se ci è riuscito Alvarez… www.disinformazionesportiva.com