In casa Torino c'è grande amarezza dopo la sconfitta subita ieri ai danni del Napoli per 3-1, con l'unica nota positiva rappresentata dal ritorno al gol di Andrea Belotti, a secco dal 29 settembre (Udinese-Torino 2-3).

Una sconfitta che ha fatto rimanere i granata a metà classifica, al decimo posto, ma sempre a quattro punti dalla zona Europa League visto che la Sampdoria, sesta, è stata sconfitta in casa dal Sassuolo. Un campionato sicuramente al di sotto delle aspettative per l'undici guidato da Sinisa Mihajlovic, che non è mai riuscito a dare una certa continuità ai propri risultati. Anche questa volta è successo lo stesso, con il Toro che veniva dalla sorprendente vittoria allo stadio Olimpico contro la Roma e che era chiamato all'esame di maturità contro il Napoli.
Esame bocciato, visto che i granata non sono mai stati in partita, con i partenopei che nel primo tempo fanno fatto quello che volevano, trovando abbastanza facilmente la via per arrivare al tiro in porta.

Le prossime due partite saranno fondamentali per dirci qual è il vero Torino: quello visto contro la Lazio, in grado di battere i biancocelesti mettendoli in difficoltà anche nel primo tempo prima dell'espulsione di Ciro Immobile, o quello visto ieri contro il Napoli, mai in grado di opporre resistenza?
Contro la Spal e contro il Genoa la risposta, che dirà molto probabilmente se questo Toro può lottare o meno per un posto in Europa League.