Egr. Sig. Buffon,

chi le scrive è un tifoso interista ahimè in là negli anni. Ho letto la sua intervista a Sky Sport e mi permetto di iniziare facendole i sinceri complimenti per la sua carriera, per i grandi risultati che ha ottenuto e soprattutto per il grande esempio che ha costituito per molti giovani, perchè non si arriva a 40 anni a difendere la porta della Nazionale senza quell'impegno e quella dedizione che da lei in tanti dovrebbero imparare.

Mi permetto solo di essere critico su una sua frase relativa ai festeggiamenti dei tifosi avversari dopo la vostra sconfitta nella finale di Champions. Lei ha detto "I caroselli dei tifosi rivali per la sconfitta a Cardiff? Non hanno peso, sono orgoglioso di non essere come loro..."

Scusi se obbietto ma il tifo è passione e sofferenza, è esaltazione e tormento, e nessuno meglio di lei che ogni settimana entra in stadi gremiti lo sa. Sono certo che ha sentito mille volte i suoi tifosi esultare alle sue spalle per un gol subito da avversari in un altro campo e sono certo che i titoli della stampa sportiva della catalogna che inneggiavano alla Juventus contro il Real non le hanno fatto dispiacere.

Il calcio è questo... deve essere questo... essenzialmente un gioco in cui gli sfottò e le prese in giro tra tifoserie avversarie sono il sale. Lasciamo che sia così anzi, altrimenti verrebbe da fare 2 conti e pensare che quello che lei (e tanti come e più di lei) guadagnano in due mesi è la stessa cifra che un infermiere di Pronto Soccorso porta a casa in 40 anni.

In questa "piccola" disparità di trattamento economico tra chi salva una vita umana e lei che blocca un pallone credo sia compreso anche, da parte sua, accettare che un tifoso avversario sorrida di una sconfitta della sua squadra.

PS: Non sono andato a fare caroselli per strada non avendone più l'età, ma ammetto di aver tifato Real in quella serata. Me lo conceda. Non credo che il famoso detto "e' una squadra italiana dobbiamo tifare per lei" abbia senso. E' un gioco, divertiamoci. Molto meglio dimostrarsi bravi italiani pagando le tasse.

Ancora complimenti davvero sinceri per la sua carriera e scelga lei a chi lasciare i suoi guantoni in Nazionale. Sono certo che sceglierà bene.