Carlo Ancelotti ne sa una più del diavolo. Infatti dopo l'addio al Bayern Monaco si sono infoltite le sue presenze negli studi di calcio, le ultime alla Domenica Sportiva domenica scorsa e quella di martedì dopo Chelsea - Roma.
Ogni volta che c'è una domanda sul suo futuro il buon Carletto svia ripetendo: "Fino a giugno non allenerò nessuno", così la risposta sia in una che nell'altra trasmissione.
Ma su Mediaset alla domanda: "Ma tu alleneresti di nuovo la Juventus?" lui risponde: "In italia solo una" e quell'una è il Milan.

Ma quello che però tutti vorrebbero capire è se Ancelotti se la sente di allenare la Nazionale italiana che deve ripartire da zero e ha bisogno di un tecnico con gli attributi, se Capello e Lippi sono troppo vecchi, e Allegri non sembra intenzionato a cercare gloria su qualche panchina prestigiosa, Carlo Ancelotti non vuole sciogliere le riserve "In futuro sì. Non ho ancora sentito nessuno che mi parli del progetto" e già, infatti il "progetto" include nomi dei vertici della Lega e tutto quello che c'è intorno, fino ad arrivare ad assistenti e preparatori, che di certo Ancelotti punterà su quelli del suo staff.
Le persone non volute, diciamo in poche parole sarebbero Lotito, che fin quando c'era Tavecchio era spesso nella sede, con un forte ringiovanimento partendo da Damiano Tommasi o Demetrio Albertini al comando della Lega e con Paolo Maldini come suo vice in panchina. Con l'arrivo di Carletto anche molti giocatori che stanno dando l'addio alla nazionale potrebbero ripensarci, uno su tutti è Daniele De Rossi che intercettato martedì sera svela un retroscena: "Qualche anno fa eravamo molto vicini, infatti lui mi voleva portare nella sua squadra, mentre io speravo di averlo come tecnico a Roma", infatti Ancelotti nella sua ultima esperienza al Milan da tecnico avrebbe chiesto a più riprese l'acquisto di De Rossi, che però essendo di fede giallorossa declinò l'offerta del tecnico.
Ora che Ancelotti possa entro breve divenire tecnico della Roma, credo sia una cosa improbabile, ma che il ricongiungimento possa avvenire in Nazionale, stuzzica la voglia di entrambe, così tanto da poter convincere il giallorosso a un ripensamento dopo l'addio alla maglia azzurra. Quello che però induce a pensare diversamente è il continuo parlare di Luglio del tecnico, infatti sembra quasi ci sia la speranza di risedere sulla panchina del Milan, qualora Gattuso o altri non soddisfino la società rossonera. Fosse per loro Ancelotti sarebbe già seduto in panchina, ma il contratto che lo lega al Bayern e l'ingaggio del tecnico al momento fanno da distacco tra società e allenatore.

Cosa dire? Niente, l'Italia potrebbe comunque virare su un altro tecnico, non sarà Conte, non sarà Allegri, forse Giampaolo della Sampdoria, oppure Ancelotti. In casa Milan infatti ci sono due nomi Ancelotti e Conte, non due qualsiasi, i tifosi vorrebbero Carletto, la società è tra due fuochi, visto che entrambe farebbero fare il salto di qualità, ma Carletto avrebbe bisogno di certezze, mentre a Conte due o tre usando il suo modo irruento per risvegliare questa squadra.
Gattuso sa già di non poter competere con i due tecnici e forse si farà da parte per il bene del Milan, che tante soddisfazioni gli ha dato da calciatore. Secondo me la spunterà il Milan, ma vederlo in Nazionale mi stuzzica, Carletto qualsiasi sarà la tua scelta, ti auguro di fare bene, l'Italia ha bisogno di ritrovare i suoi tecnici migliori.