Cara Italia ti scrivo, così mi distraggo un po'... anche se non sei più quella di una volta, ugualmente ti seguirò.
Dal 2006, anno in cui hai vinto il Mondiale, ci sono tante novità: quell'anno da tanto è passato, ma qualcosa più non va.

Quest'estate al Mondiale non ci sarai, la tua assenza si sentirà, le serate non saranno le stesse e non ci sarà più quel clima di attesa, mancheranno le bandiere appese alle finestre o in giro per le strade.
Non si parlerà di calcio (giocato) per intere settimane, seguiremo le trattative, chi va via e chi rimane.

Il 20 maggio verrà eletto il nuovo commissario tecnico, speriamo che porti una trasformazione che tutti quanti stiamo già aspettando, dovrà riportare la voglia di tifarti con qualche giovane talento che sta scalpitando. Dovrà lavorare e valutare tutto l'anno, cercherà di scegliere i migliori, le altre squadre lo fanno. Così (si spera) ritorneremo a gioire per una Coppa, non importa quale sarà, ad Euro 2022 protagonisti dovremo ritornare.

Vedi cara Italia, hai tutte le possibilità di ripartire, ieri a Wembley si è intravista una piccola luce, nonostante l'evidente divario con gli inglesi. 
Vedi cara Italia, puoi contare su Donnarumma, che non fa rimpiangere Buffon, puoi contare su Spinazzola, Jorginho, Pellegrini, Insigne, Immobile e Cutrone, poi sta all'allenatore trovare altri nomi, ma soprattutto la chiave giusta affinché tutto vada per il verso giusto.

Cara Italia, forse è stato un bene non andare in Russia, hai evitato la replica di Sud Africa 2010 e Brasile 2014. Questo è il modo più adatto per ricominciare da 0.

Il Mondiale che sta arrivando, tra qualche mese passerà.
Noi ci stiamo preparando, l'Italia ritornerà!