In questa serata di luglio, leggo da Cavasinni che Candreva sarebbe sottovalutato: a fronte della titolarità sistematica, ha fatto ben sei goal e undici assist per i compagni, nella precedente stagione. Io dico: c'era una volta Maicon sulla fascia destra dell'Inter, che tra l'altro era un terzino, e che, comunque, ha assicurato ben altre prestazioni rispetto a Candreva. Ora, non è che Candreva non sia un buon giocatore; lo è di certo.
Allora, però, mi chiedo: abbiamo bisogno di buoni giocatori all'Inter o di campioni?
Candreva ha fatto undici assist a fronte di qualche centinaio di assist tentati... diverse centinaia! 

E' forse anche vero che, dipendentemente dal contesto di squadra, Candreva avrebbe anche reso molto di più; però, se ci perdiamo in questi discorsi, non arriviamo mai ad un dunque.
E se si trattasse solo di nefaste congiunture astrali, per il nostro Candreva, relative al 2016? Qualcuno ha la verità in tasca sulle questioni della vita?
Per semplificare, direi che Candreva si è dimostrato niente più che un buon giocatore, ben lontano dallo standard di rendimento di una squadra che abbia ambizioni di alto profilo, come l'Inter. Anche Perisic ha giocato nella stessa squadra di Candreva, nel 2016, eppure ha avuto un rendimento decisamente migliore; un impatto sulle partite dell'Inter decisamente più rilevante.
E allora? Io direi, forse meglio far partire Candreva nella prossima stagione da rincalzo che deve dimostrare di valere qualcosa di più di un rincalzo... con buona pace di Cavasinni.