La partita di ieri è l'ennesima dimostrazione che le partite che contano si vincono con i bomber di razza!

Ieri è arrivata l'ennesima sconfitta per la squadra di Montella nonostante una partita giocata (a tratti) alla pari. Sono d'accordo con le parole dell'allenatore milanista, per buona parte della partita il Milan ha giocato bene e ha messo sotto il Napoli

Ma qual'è stata la differenza tra le due squadre? Il bomber, nella fattispecie Lorenzo Insigne, bestia nera della squadra rossonera con 6 gol nelle ultime 10 partite.

Ad Agosto tutti pensavano che sarebbe stato facile, che la squadra di Montella sarebbe tranquillamente stata una delle protagoniste del campionato ma le cose stanno andando diversamente. Il mercato fatto dalla nuova dirigenza, seppure di qualità e atto a "riempire i buchi" lasciati dalla precedente gestione del Milan, è stato insufficiente. Quello che mancava e che tutt'ora manca è la ciliegina sulla torta, un bomber di razza che risolva la partita. Aubameyang, Belotti, Morata, campioni accostati in estate al Milan ma mai arrivati nella squadra rossonera. 

Di contro però non è sempre semplice comprare un grande bomber e ci sono stati casi in cui la differenza l'ha fatta la squadra. Un paragone che spesso mi piace fare è quello con la prima Juve di Conte, una squadra alla deriva che arrivava da una campionato pessimo. L'allenatore leccese è riuscito a dare nuova linfa ai giocatori che aveva a disposizione ottenendo il massimo possibile: lo Scudetto. La Juve di Conte non aveva un grande bomber, faceva della coralità, della grinta e della determinazione le sue armi migliori. Per chi non se lo ricordasse quella squadra aveva Borriello, Amauri, Krasic, Vucinic e Quagliarella in attacco, non i migliori attaccanti in circolazione, senza dimenticare i vari De Ceglie, Elia, Pepe, Motta....

Quindi Montella ora non ha scusanti, l'organico è competitivo (probabilmente anche più della Juve di Conte) seppur giovane. E' arrivato il momento di fare il cambio di marcia altrimenti il quarto posto sarà solo un miraggio.